MANUALE PER I SINDACI ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2019 Schemi di atti, delibere, indirizzi per i primi adempimenti

MANUALE PER I SINDACI ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2019

Schemi di atti, delibere, indirizzi per i primi adempimenti. 

Istruzioni tecniche, linee guida, note e modulistica

(tratto da ANCI)

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Moduli e istruzioni relativi alla nuova definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento nel dl “Crescita”

(tratto da IFEL)

La definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento è prevista dall’articolo 15 del decreto legge 30 aprile 2019, n.34 (cd. “dl Crescita”).

Questa è la terza definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento, dopo quella prevista dall’articolo 6-ter del dl n.193 del 2016 e quella dell’articolo 1, co.11-quater n. 148 del dl 2017.
Rispetto a quest’ultima norma, che faceva riferimento alle notifiche intervenute fino al 16 ottobre 2017, la possibilità di definizione è estesa ora alle ingiunzioni notificate fino al 31 dicembre 2017.

La Nota di approfondimento contiene un esame della nuova normativa e si propone di rappresentare uno strumento per comprendere ed affrontare le sue principali criticità.
Di seguito si riportano uno Schema di Delibera e uno Schema di Regolamento, solo per i Comuni che intendano aderire alla definizione.

Allegati:

SIOPE e SIOPE+

SIOPE e SIOPE+

(tratto da Agid)

SIOPE è il Sistema Informativo sulle Operazioni degli Enti Pubblici per la rilevazione degli incassi e dei pagamenti effettuati dai tesorieri di tutte le amministrazioni pubbliche tramite ordinativo informatico secondo gli standard emanati dall’AgID

SIOPE è lo strumento fondamentale per il monitoraggio dei conti pubblici, attraverso la rilevazione in tempo reale del fabbisogno delle amministrazioni pubbliche e l’acquisizione delle informazioni necessarie ad una puntuale predisposizione delle statistiche trimestrali di contabilità nazionale, ai fini della verifica delle regole previste dall’ordinamento comunitario (procedura su disavanzi eccessivi e Patto di stabilità e crescita).

SIOPE+ è una delle 4 piattaforme che gestiscono il ciclo attivo e il ciclo passivo della Pubblica Amministrazione, come illustrato ad alto livello nel documento allegato che schematizza l’architettura di processo del sistema generale di incasso e pagamento della PA. La piattaforma SIOPE+, dopo una fase sperimentale avviata a luglio 2017, è divenuta operativa a gennaio 2018 con l’avvio dei primi enti territoriali, cui seguiranno tutti le altre pubbliche amministrazioni, secondo il seguente calendario definito da decreti del MEF:

  • 01/07/2017: Fase sperimentale 1 (7 enti): 1 Regione, 1 Provincia, 5 Comuni
  • 01/10/2017: Fase sperimentale 2 (23 enti): 1 Regione, 1 Città metropolitana, 4 Province, 17 Comuni
  • 01/01/2018: Avvio a regime per Regioni e Province autonome, Città metropolitane, Province
  • 01/04/2018: Avvio a regime per i Comuni oltre 60.000 abitanti
  • 01/07/2018: Avvio a regime per i Comuni da 10.001 a 60.000 abitanti
  • 01/10/2018: Avvio a regime per i Comuni fino a 10.000 abitanti e per le Aziende Sanitarie e Ospedaliere
  • 01/01/2019: Avvio a regime per gli enti già soggetti alla rilevazione SIOPE (Università, Enti di ricerca, Enti Parco, ecc.), nonché per le Autorità portuali.

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Proposta di modifiche del TUEL riguardanti il servizio di tesoreria

Proposta di modifiche del TUEL riguardanti il servizio di tesoreria

(tratto da Osservatorio della Finanza e la Contabilità degli Enti Locali)

La presente proposta di modifiche del TUEL, D. Lgs. 267/200, riguardanti il servizio di tesoreria, si attiene ai seguenti criteri generali:
1) aggiornamento del quadro normativo vigente, principalmente nei confronti:
– del sistema SIOPE+ di cui alla L. 31 dicembre 2009, n. 196, art. 14 (Controllo e monitoraggio dei conti pubblici) e art. 8, commi 8 bis e 8 ter (Coordinamento della finanza pubblica degli enti territoriali);
– delle Linee guida per l’emissione degli ordinativi di pagamento e incasso (OPI) gestiti attraverso il sistema SIOPE+, versione 1.4, novembre 2018, AGID Agenzia per l’Italia Digitale;
– delle Regole tecniche e standard per l’emissione dei documenti informatici relativi alla gestione dei servizi di tesoreria e di cassa degli enti del comparto pubblico attraverso il sistema SIOPE+, Versione 1.4 – novembre 2018 AGID Agenzia per l’Italia Digitale;
– del codice dei contratti pubblici, D.Lgs. 18-4-2016 n. 50 e della L. 145/2018, per quanto concerne le modalità di affidamento del servizio;
2) recepimento delle procedure soprattutto informatiche utilizzate abitualmente negli ultimi anni nei rapporti quotidiani tra Enti e propri Tesorieri o nelle convenzioni di tesoreria, con lo scopo di eliminare le comunicazioni o gli atti rimasti in forma cartacea e, quindi, anche al fine di velocizzare i rapporti rendendoli al contempo più trasparenti;
3) introduzione, peraltro limitata, di ulteriori precisazioni, fra cui si evidenzia la definizione del giornale di cassa elettronico, che sostituisce una normativa ormai da tempo desueta.
Si conferma pertanto che la proposta rispetta sostanzialmente il quadro normativo vigente.
La proposta è stata condivisa con l’ABI e si è in attesa di una comunicazione da parte di Poste Italiane.

AL VIA SPORT MISSIONE COMUNE 2019 e COMUNI IN PISTA 2019: RIPARTONO I DUE BANDI A TASSO ZERO DELL’ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO IN COLLABORAZIONE CON L’ANCI

(TRATTO DAL SITO DI ICS)

SPORT MISSIONE COMUNE 2019

AL VIA SPORT MISSIONE COMUNE 2019 e COMUNI IN PISTA 2019: RIPARTONO I DUE BANDI A TASSO ZERO DELL’ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO IN COLLABORAZIONE CON L’ANCI

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NOTA DI LETTURA ANCI DECRETO “SBLOCCACANTIERI”

(da ANCI)

Prima nota DL “Sblocca Cantieri” Il Decreto-Legge recante “Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici” (c.d. Decreto Sblocca Cantieri), è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 92 del 18 aprile 2019.

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PRIMA NOTA DI LETTURA al DL 30 aprile 2019, n. 34 Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi Norme di interesse per gli enti locali

(tratto da ANCI)

E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.100 del 30-04-2019, il Decreto Legge 30 aprile 2019, n.34 recante “Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi” cosiddetto “decreto crescita”, entrato in vigore il 1 maggio ossia il giorno successivo alla sua pubblicazione. Riportiamo di seguito gli articoli di maggior interesse per gli enti locali e una prima nota di commento degli stessi a cura di Anci e Ifel

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Schema di convenzione per la tesoreria

Schema di convenzione per la tesoreria

(tratto da Agid)

Le pubbliche amministrazioni, inclusi gli enti locali, le istituzioni scolastiche, le Regioni e le AUSL, all’interno del più ampio processo di digitalizzazione, sono chiamate ad implementare il Sistema pagoPA, ossia la piattaforma per la gestione delle operazioni di incasso in modalità elettronica, e il SIOPE+, ossia la nuova infrastruttura che intermedierà il colloquio tra le pubbliche amministrazioni e le banche tesoriere al fine di migliorare la qualità dei dati per il monitoraggio della spesa pubblica. Ancorché il tesoriere/cassiere dell’ente è certamente coinvolto nell’implementazione del SIOPE+ e non anche nell’attività di adesione a pagoPA (cfr. FAQ C4 pubblicata sul sito AgID al tag “pagoPA”), alcune amministrazioni, nel rispetto dei principi di affidamento pubblico, posso anche affidare l’attività di interconnessione al sistema pagoPA allo stesso soggetto a cui hanno affidato il servizio di tesoreria e cassa. Per le motivazioni appena esposte, l’AgID, con il supporto tecnico dell’ABI-Associazione Bancaria Italiana e di Poste Italiane s.p.a., ha colto l’occasione per redigere uno schema di convenzione per la gestione del servizio di tesoreria. Nell’elaborazione del nuovo documento, l’Agenzia ha tenuto conto di una serie di elementi tratti dallo schema di convenzione predisposto nel 2001, frutto della collaborazione tra Anci ed ABI e positivamente accolto dai competenti Ministeri.Lo schema è propriamente riferito agli enti locali di cui al TUEL (Testo unico dell’ordinamento degli enti locali – D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267); tuttavia, con gli opportuni correttivi, può risultare un utile punto di riferimento anche per gli altri enti del comparto pubblico.In particolare, l’attività ha avuto ad oggetto le seguenti specifiche esigenze:

  1. inserire specifiche clausole opzionali da utilizzare laddove si affidi l’attività di interconnessione al sistema pagoPA allo stesso soggetto a cui si affidi il servizio di tesoreria e/o cassa;

  2. inserire specifiche previsioni connesse all’implementazione del SIOPE+ in sostituzione di quanto precedentemente stabilito per il SIOPE;

  3. aggiornare i riferimenti al D.lgs n. 50/2016 in sostituzione di quelle di cui al D.lgs n. 163/2006;

  4. tener conto dell’applicazione della PSD2 ai pagamenti da/per la PA e della relativa circolare del MEF n. 22 del 15 giugno 2018.

  5. aggiornare ogni altro riferimento normativo.

  6. Inoltre, richiamate le crescenti difficoltà riscontrate da parte degli enti nell’affidamento del servizio di tesoreria per i rilevanti mutamenti del contesto normativo di riferimento  inclusa la sospensione del regime di tesoreria unica mista e il ripristino del previgente regime di tesoreria unica,  si segnala come, anche in considerazione del supporto tecnico dell’ABI e delle Poste Italiane s.p.a., siano state inserite specifiche previsioni con l’intento di rendere l’assetto contrattuale in linea con le esigenze del mercato e costituiscono un potenziale presupposto per l’individuazione del tesoriere in esito alle procedure di aggiudicazione del servizio.

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                                     CONVENZIONE DI TESORERIA                CIRCOLARE 15 GIUGNO 2018

SPETTANZE PIU’ ALTE? SOLO UN’ILLUSIONE OTTICA

I colleghi, visualizzando le spettanze dell’ente per il 2019, avranno notato il totale complessivo significativamente più alto rispetto a quello degli anni precedenti. L’incremento delle risorse è relativo alla voce

ALTRE EROGAZIONI DI RISORSE CHE NON COSTITUISCONO TRASFERIMENTI ERARIALI

che però quest’anno include anche l’ANTICIPO DI RISORSE RELATIVO ALL’ART 3 C 1 E 2 DEL DL 78 DEL 2015″. 

L’articolo testualmente prevede: 

“Art. 3 Anticipazioni risorse ai comuni e ulteriori disposizioni concernenti il riparto del Fondo di solidarietà comunale 2015
1. A decorrere dall’anno 2016 il Ministero dell’interno, entro il 31 marzo di ciascun anno, dispone il pagamento, in favore dei comuni appartenenti alle regioni a statuto ordinario e alla regione Sicilia e alla regione Sardegna, di un importo pari all’otto per cento delle risorse di riferimento per ciascun comune risultanti dai dati pubblicati sul sito internet del Ministero dell’interno alla data del 16 settembre 2014, con imputazione sul capitolo di spesa 1365 del bilancio dello Stato e da contabilizzare nei bilanci comunali a titolo di riscossione di imposta municipale propria. 
2. A decorrere dall’anno 2016, entro il 1° giugno di ciascun anno il Ministero dell’interno comunica all’Agenzia delle entrate l’ammontare da recuperare nei confronti dei singoli comuni in misura pari all’importo di cui al comma 1. L’Agenzia delle entrate procede a trattenere le relative somme, per i comuni interessati, dall’imposta municipale propria riscossa tramite il sistema del versamento unitario, di cui all’articolo 17(8) del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241(*). Gli importi recuperati dall’Agenzia delle entrate sono versati ad apposito capitolo dell’entrata del bilancio dello Stato entro il 15 luglio di ciascun anno, ai fini della riassegnazione per il reintegro del Fondo di solidarietà comunale nel medesimo anno.”

Tali risorse pertanto non costituiscono nuove assegnazioni. Sono risorse che, come negli anni precedenti, lo Stato anticipa sugli introiti relativi all’IMU (ed infatti il versamento va registrato nell’apposito capitolo dell’Imposta Municipale Unica), e sono recuperati nell’anno dall’Agenzia delle entrate nei successivi riversamenti dell’imposta stessa.

L’importo è già stato erogato ai Comuni entro i termini.

Regolazioni rimborsi IMU tra Comune e Stato – Le indicazioni del MEF

Regolazioni rimborsi IMU tra Comune e Stato – Le indicazioni del MEF

(TRATTO DA IFEL)

Con il comunicato pubblicato dal Dipartimento delle finanze del MEF il 28 marzo scorso, è stata formalizzata la procedura da seguire per effettuare le regolazioni IMU da Comune a Stato, dovute a seguito di errati versamenti ai Comuni della quota IMU di competenza dello Stato.

Il caso inverso, ovvero quello che prevede l’ipotesi in cui sia stata versata allo Stato una somma a titolo di IMU di competenza comunale, resta invece ancora privo di indicazioni operative ministeriali. Appare quindi quanto mai urgente colmare questa lacuna da parte del Mef.