Contratti pubblici problematicità piattaforma CIG

Si trasmette circolare informativa di ANCI n. 34 del 5 gennaio relativa a contratti pubblici e problematicità piattaforma CIG

Milano, 5 gennaio 2024
CIRCOLARE INFORMATIVA N. 3/24Ai Signori Sindaci
Assessori di competenza
Responsabili di settore
Segretari Comunali
Organi ANCI Lombardia

Oggetto: contratti pubblici, problematicità piattaforma CIG

Gentilissime/i,

a seguito della piena digitalizzazione dei contratti pubblici prevista dal 1° gennaio 2024, in questi giorni stiamo ricevendo da molti Comuni diverse segnalazioni in merito alle difficoltà nell’accesso alle piattaforme per il rilascio di CIG e SMART CIG e alla complessità della validazione dei dati acquisisti tramite le piattaforme certificate da ANAC, determinando così delle problematicità nella prosecuzione delle attività amministrative.
ANCI Lombardia, da tempo, ha segnalato come il ricorso sistematico alle piattaforme, vista la mole di richieste da parte dei Comuni di CIG e SMART CIG, avrebbe comportato molte criticità e aveva inoltre proposto un emendamento per far salvo, senza ulteriori adempimenti, l’utilizzo delle piattaforme delle Regioni.
ANAC, da parte sua, aveva evidenziato l’impossibilità della proroga dell’obbligo poichè tale scadenza faceva parte di una milestone europea.
Pertanto, preso atto che la problematica e le criticità sono di livello nazionale, anche in data odierna ANCI è intervenuta per chiedere una pronta soluzione ai problemi del sistema ma anche per sollecitare una efficace semplificazione delle procedure.
Non appena avremo novità sul tema, aggiorneremo il nostro sito www.anci.lombardia.it e invieremo relative circolari.
Cordiali saluti.
Rinaldo Mario Redaelli
Segretario Generale ANCI Lombardia
Cordiali saluti.

Rinaldo Mario Redaelli
Segretario Generale Anci Lombardia

LE NOVITA’ SUGLI APPALTI PUBBLICI DA 1 GENNAIO 2024

LE NOVITA’ SUGLI APPALTI PUBBLICI DA 1 GENNAIO 2024

a cura di sentenzeappalti.it

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ANCI CIRCOLARE INFORMATIVA N. 1/24: PROROGA BILANCI E MOTIVAZIONE

Oggetto: Proroga bilanci, faq Arconet, “Enti locali possono inserire motivazioni nella delibera del bilancio”

Gentilissime/i,

informiamo che, a seguito della ripetuta richiesta dell’ANCI, da ultimo con nota del 15 dicembre scorso, in concomitanza con la proroga del termine per la deliberazione dei bilanci di previsione degli enti locali, è stata pubblicata da Arconet una faq (FAQ n. 54), secondo la quale “gli enti che intendono avvalersi del rinvio del termine di approvazione del bilancio di previsione 2024-2026 possono indicare le motivazioni che non hanno consentito l’approvazione del bilancio nei termini, individuate tra quelle previste nel DM del 22 dicembre 2023, nella deliberazione consiliare di approvazione del bilancio di previsione.”

Questa posizione ha il pregio di disinnescare l’allarme circa la necessità di una delibera preventiva di “adesione” al rinvio, generato dalla lettura del nuovo punto 9.3.6 inserito nei principi della programmazione dal “DM Arconet-Bilanci” 25 luglio 2023, in base alla quale – anche a fronte di una proroga ex art. 151 TUEL dettata da motivazioni generali (come quella di cui al DM 22 dicembre) – gli enti avrebbero dovuto “adottare” il rinvio stesso, specificando la sussistenza dell’impossibilità di procedere nei termini ordinari e l’aderenza alle motivazioni generali o specifiche indicate nello stesso DM di rinvio del termine.
Si tratta di uno dei punti di maggiore criticità del decreto 25 luglio, evidenziati nella nota Anci-IFEL del 23 settembre scorso, che alla luce della FAQ 54 viene reso meno incidente sotto il profilo procedurale, pur mantenendo il suo carattere invasivo delle prerogative assegnate dall’art. 151 TUEL al Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze.
Peraltro, va sottolineato che le motivazioni a sostegno della proroga desumibili dal DM 22 dicembre sono di carattere assolutamente generale. Il dispositivo si limita a determinare il nuovo termine al 15 marzo 2024 e ad autorizzare l’esercizio provvisorio fino alla stessa data, mentre nelle premesse si fa riferimento alle principali motivazioni addotte dall’Anci e dall’UPI con nota del 20 novembre scorso, indicandole “tra l’altro” nell’incertezza circa gli effetti finanziari che deriveranno dalla regolazione finale, nel 2024, della certificazione delle risorse Covid e nelle problematiche connesse con l’accantonamento delle risorse per i rinnovi contrattuali e per gli effetti dell’applicazione del CCNL 2019-2021 del personale del comparto.

È ora auspicabile che ulteriori e più sostanziali modifiche intervengano per ripristinare gli equilibri e i poteri normativi e regolamentari connessi al delicato processo di formazione del bilancio di previsione degli enti locali.

 

ALLEGATI:

  • DECRETO MINISTERO INTERNO 22 DICEMBRE 2023
  • FAQ ARCONET N. 54 

La gestione di cassa e i vincoli di destinazione

La gestione di cassa e i vincoli di destinazione

Estensione alla gestione di cassa dei vincoli di destinazione posti da legge con riferimento ad alcune particolari fattispecie, nella delibera n. 17/SEZAUT/2023/QMIG, Sezione delle Autonomie della Corte dei conti.

La richiesta di parere formulata concerne la possibilità di individuare criteri idonei a distinguere le ipotesi in cui il vincolo di competenza di talune entrate possa estendersi anche alla gestione di cassa.

In particolare, viene posto il quesito «se debbano ritenersi vincolate per cassa solo le risorse il cui utilizzo non preveda in capo all’Ente alcuna discrezionalità circa l’individuazione delle finalità da perseguire, e sia eventualmente associato ad un obbligo di effettuare la spesa entro un determinato lasso temporale; allo stesso tempo chiede di definire se, tra le entrate vincolate per cassa, rientrino le fattispecie esaminate nella parte in diritto».

La Sezione enuncia il seguente principio di diritto: «Nelle ipotesi di entrate vincolate dalla legge o dai principi contabili alla effettuazione di una spesa, il vincolo di destinazione specifico, rilevante sia per la gestione di competenza che per quella di cassa, in assenza di indicazioni puntuali o univoche da parte della legge o dei principi contabili, si concretizza con l’approvazione dei previsti strumenti di programmazione che operino la scelta tra destinazioni talora eterogenee o alternative. Le entrate indicate dalla Sezione remittente si considerano vincolate nei termini di cui in motivazione».

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La mancata comunicazione della natura di area edificabile ai fini IMU

La mancata comunicazione della natura di area edificabile ai fini IMU

La mancata comunicazione della natura di area edificabile, nella sentenza della Corte di Cassazione, n. 28932 del 18 ottobre 2023.

In caso di omessa comunicazione dell’amministrazione comunale circa le variazioni apportate allo strumento urbanistico, e il cambio di destinazione di un terreno, il contribuente è tenuto ugualmente a pagare non solo le imposte locali sulle aree edificabili, ma anche le sanzioni e gli interessi in quanto la mera previsione dello strumento urbanistico generale semplicemente adottato dal Comune fa sorgere l’obbligo di corrispondere l’Ici (e oggi l’IMU e la TASI) sull’area edificabile, circostanza non subordinata a nessuno specifico adempimento di comunicazione o di notifica, e la mancanza della comunicazione non esclude l’obbligo dichiarativo, previsto dal D.Lgs. n. 504 del 1992, art. 10.

 

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COMUNE DI CORTENUOVA (BG). CONCORSO FUNZIONARIO SETTORE FINANZIARIO E TRIBUTI – SCAD. 29 NOVEMBRE

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di funzionario amministrativo-contabile, area dei funzionari e delle elevate qualificazioni – cat. D1, a tempo pieno e indeterminato da assegnare al Settore III – Finanza, contabilità e tributi – SCADENZA 29 NOVEMBRE 2023

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FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO 2.0 – VENERDI 1 DICEMBRE 2023

𝐅𝐀𝐒𝐂𝐈𝐂𝐎𝐋𝐎 𝐒𝐀𝐍𝐈𝐓𝐀𝐑𝐈𝐎 𝐄𝐋𝐄𝐓𝐓𝐑𝐎𝐍𝐈𝐂𝐎 𝟐.𝟎.
𝐋𝐀 𝐏𝐑𝐎𝐓𝐄𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐈 𝐃𝐀𝐓𝐈 𝐏𝐄𝐑𝐒𝐎𝐍𝐀𝐋𝐈 𝐍𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐍𝐔𝐎𝐕𝐀 𝐃𝐈𝐒𝐂𝐈𝐏𝐋𝐈𝐍𝐀

VENERDI’ 1 DICEMBRE 2023
ORE 14.30 – 17.30

Link iscrizione:
https://attendee.gotowebinar.com/register/6533048937894484313?source=Mail

 

 

 

WHISTLEBLOWING: ATTIVITA’ FORMATIVA OBBLIGATORIA (PUNTO 3.1. LINEE GUIDA ANAC DI CUI ALLA DELIBERAZIONE 311 DEL 12/07/2023

IN COLLABORAZIONE CON 

 

 

11 SETTEMBRE: WEBINAR GRATUITO SU “𝐋’𝐀𝐂𝐐𝐔𝐈𝐒𝐈𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐈 𝐃𝐀𝐓𝐈 𝐒𝐔𝐋𝐋’𝐀𝐒𝐒𝐎𝐋𝐕𝐈𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎 𝐃𝐄𝐆𝐋𝐈 𝐎𝐁𝐁𝐋𝐈𝐆𝐇𝐈 𝐃𝐈 𝐏𝐔𝐁𝐁𝐋𝐈𝐂𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 (𝐎𝐈𝐕)𝐄 𝐋𝐀 𝐒𝐂𝐀𝐃𝐄𝐍𝐙𝐀 𝐃𝐄𝐋 𝟏𝟓 𝐒𝐄𝐓𝐓𝐄𝐌𝐁𝐑𝐄 𝟐𝟎𝟐𝟑”

EVENTO PATROCINATO DALL’ASSOCIAZIONE RESPONSABILI FINANZIARI COMUNALI

“𝐋’𝐀𝐂𝐐𝐔𝐈𝐒𝐈𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐈 𝐃𝐀𝐓𝐈 𝐒𝐔𝐋𝐋’𝐀𝐒𝐒𝐎𝐋𝐕𝐈𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎 𝐃𝐄𝐆𝐋𝐈 𝐎𝐁𝐁𝐋𝐈𝐆𝐇𝐈 𝐃𝐈 𝐏𝐔𝐁𝐁𝐋𝐈𝐂𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 (𝐎𝐈𝐕)𝐄 𝐋𝐀 𝐒𝐂𝐀𝐃𝐄𝐍𝐙𝐀 𝐃𝐄𝐋 𝟏𝟓 𝐒𝐄𝐓𝐓𝐄𝐌𝐁𝐑𝐄 𝟐𝟎𝟐𝟑. 𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐆𝐄𝐒𝐓𝐈𝐑𝐄 𝐈𝐋 𝐍𝐔𝐎𝐕𝐎 𝐒𝐄𝐑𝐕𝐈𝐙𝐈𝐎 𝐌𝐄𝐒𝐒𝐎 𝐀 𝐃𝐈𝐒𝐏𝐎𝐒𝐈𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐀 𝐀𝐍𝐀𝐂 (𝐒𝐄𝐑𝐕𝐈𝐙𝐈𝐎 𝐖𝐄𝐁 𝐀𝐓𝐓𝐄𝐒𝐓𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈 𝐎𝐈𝐕). 𝐏𝐑𝐈𝐕𝐀𝐂𝐘 𝐄 𝐓𝐑𝐀𝐒𝐏𝐀𝐑𝐄𝐍𝐙𝐀, 𝐈𝐋 𝐃𝐈𝐅𝐅𝐈𝐂𝐈𝐋𝐄 𝐄𝐐𝐔𝐈𝐋𝐈𝐁𝐑𝐈𝐎 𝐅𝐑𝐀 𝐋𝐀 𝐃𝐈𝐒𝐂𝐈𝐏𝐋𝐈𝐍𝐀 𝐈𝐍 𝐌𝐀𝐓𝐄𝐑𝐈𝐀 𝐃𝐈 𝐏𝐑𝐎𝐓𝐄𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐈 𝐃𝐀𝐓𝐈 𝐏𝐄𝐑𝐒𝐎𝐍𝐀𝐋𝐈 𝐄 𝐋𝐄 𝐅𝐈𝐍𝐀𝐋𝐈𝐓𝐀̀ 𝐃𝐈 𝐓𝐑𝐀𝐒𝐏𝐀𝐑𝐄𝐍𝐙𝐀 𝐏𝐄𝐑 𝐏𝐔𝐁𝐁𝐋𝐈𝐂𝐈𝐓𝐀̀ 𝐃𝐄𝐋𝐋´𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐀𝐌𝐌𝐈𝐍𝐈𝐒𝐓𝐑𝐀𝐓𝐈𝐕𝐀”.

𝕃𝕌ℕ𝔼𝔻𝕀’ 𝟙𝟙 𝕊𝔼𝕋𝕋𝔼𝕄𝔹ℝ𝔼 𝟚𝟘𝟚𝟛 – 𝕆ℝ𝔼 𝟙𝟝.𝟘𝟘 – 𝟙𝟟.𝟘𝟘

𝙄𝙨𝙘𝙧𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙤𝙗𝙗𝙡𝙞𝙜𝙖𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖 

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Per saperne di più contattare il n. 3911640872 o scrivere mail a arfc@associazionerfc.org