Nei prossimi mesi tutte le amministrazioni pubbliche dovranno confrontarsi con la nuova normativa europea sulla protezione dei dati personali, al fine di farsi trovare pronte per il 25 maggio 2018, scadenza ufficiale per rispettare il termine del Regolamento Europeo (GDPR). L’entrata in vigore del regolamento avrà una grossa importanza sugli aspetti organizzativi, procedurali e tecnologici degli Enti, in quanto lo stesso regolamento ribalta completamento la disciplina sulla Privacy, incentrando il quadro normativo sulla responsabilizzazione del Titolare del trattamento, che dovrà essere in grado di dimostrare di adottare idonee misure tecniche ed organizzative tali da essere conformi ai principi del nuovo Regolamento Europeo considerando l’elevato inasprimento delle sanzioni.
Il Garante per la protezione dei dati personali, al fine di fornire un primo orientamento, suggerisce alle amministrazioni pubbliche di avviare, con assoluta priorità:
la designazione del Responsabile della protezione dei dati – RPD (DPO)
l’istituzione del Registro delle attività di trattamento
la notifica delle violazioni dei dati personali (DATA BREACH)
Il servizio
Il servizio prevede l’attività di Responsabile della Protezione dei Dati (RPD/DPO – Data Protection Officer) esterno, per lo svolgimento dei compiti richiesti alla figura stessa e in particolare:
informare e fornire consulenza al titolare del trattamento o al responsabile del trattamento, nonché ai dipendenti che eseguono il trattamento in merito agli obblighi derivanti dal presente regolamento o da altre disposizioni dell’Unione o degli Stati membri relative alla protezione dei dati
sorvegliare l’osservanza del presente regolamento, di altre disposizioni dell’Unione o degli Stati membri, relative alla protezione dei dati, nonché delle politiche del titolare del trattamento o del responsabile del trattamento in materia di protezione dei dati personali, compresi l’attribuzione delle responsabilità, la sensibilizzazione e la formazione del personale che partecipa a trattamenti e alle connesse attività di controllo
fornire, se richiesto, un parere in merito alla valutazione d’impatto sulla protezione dei dati e sorvegliarne lo svolgimento, ai sensi dell’art. 35
cooperare con l’autorità di controllo
fungere da punto di contatto per l’autorità di controllo per questioni connesse al trattamento, tra cui la consultazione preventiva di cui all’art. 36, ed effettuare, se del caso, consultazioni relativamente a qualunque altra questione.
Il software di assistenza dedicato: iPrivacy
Il servizio prevede inoltre l’utilizzo di un apposito software,”iPrivacy” che consente la gestione degli adempimenti richiesti dal GDPR 2016/679, e che verrà alimentato durante le attività di affiancamento stesse, al fine:
di poter documentare, come richiesto dal Regolamento Europeo (“Principio della Responsabilità”), quanto svolto dall’Ente al fine di adeguarsi al Regolamento stesso;
di avere una visione sistemica delle attività relative alla privacy.
iPrivacy guida l’utilizzatore nell’implementazione del Modello Organizzativo Privacy che prevede:
l’individuazione delle figure chiavi dell’organigramma Privacy (Titolare, DPO, etc)
l’individuazione della struttura tecnica (sedi, uffici, hardware, software) necessaria per il trattamento dei dati personali
l’analisi dei rischi generali di contesto e specifici per trattamento e l’individuazione delle misure tecniche e organizzative adeguate per garantire un livello di sicurezza adeguato
la tenuta, disciplinata dall’art 30, di un registro delle attività di trattamento
la valutazione d’impatto (DPIA)
la predisposizione delle Informative
la gestione delle procedure per il data breach
la predisposizione automatica delle lettere di incarico iPrivacy è stato predisposto con dei “precaricati” che facilitano l’utilizzatore nell’individuazione della soluzione, modificabile o integrabile, più appropriata alla situazione analizzata.iPrivacy permette:
di poter documentare, come richiesto dal Regolamento Europeo (“Principio della Responsabilità”), quanto svolto dall’Ente al fine di adeguarsi al Regolamento stesso;
di avere una visione sistemica delle attività relative alla privacy.
iPrivacy:
è flessibile in quanto tutti i documenti prodotti sono in formato editabile e quindi adattabili alla realtà di ciascun Ente;
è gestibile da più postazioni di lavoro;
consente di caricare tutta documentazione che l’Ente intende allegare;
riduce sensibilmente i tempi di predisposizione dei documenti
permette di guidare in modo personalizzato (come raccomandato dal Garante e dal Regolamento) l’Ente nel recepimento della normativa relativa al Regolamento Europeo sulla Privacy.
Gruppo di Lavoro
Il progetto sarà seguito da consulenti esperti nell’impostazione delle normative privacy ai quali sarà affiancato, un referente interno ed un gruppo di lavoro interno per la raccolta delle informazioni e dei dati.
In sede di avvio di progetto sarà svolto un necessario lavoro preparatorio allo stesso che prevede la definizione di un piano di progetto finalizzato alla gestione ed al monitoraggio delle attività. In particolare fattore fondamentale per lo sviluppo del progetto stesso sarà la tempestiva messa a disposizione alla Società della documentazione prevista e richiesta per l’esecuzione dell’attività.
In caso di criticità nella messa a disposizione della documentazione sarà cura della Società informare l’Ente.
Costo del servizio e convenzione con l’Associazione Responsabili Finanziari Comunali (ARFC)
Per la quantificazione economica del presente servizio si farà riferimento al periodo (3 anni) e ai compensi spettanti ai revisori dei conti, rifacendosi al Decreto del Ministero dell’Interno del 20 maggio 2005 per la classe di abitanti di appartenenza in quanto paragonate alla presenza e coinvolgimento all’interno dell’Ente Locale da parte del RPD/DPO.
In collaborazione con l’Associazione Responsabili Finanziari Comunali si è predisposta una convenzione che garantisce prezzi agevolati agli aderenti, in caso di acquisto congiunto di un minimo di tre enti.
Informazioni
Per informazioni sul servizio o per ricevere un preventivo contattare: Ideapubblica srl
https://www.associazionerfc.org/wp-content/uploads/2017/03/LOGO_ARFC.jpg00ENZOhttps://www.associazionerfc.org/wp-content/uploads/2017/03/LOGO_ARFC.jpgENZO2018-04-28 12:01:542018-04-28 12:09:41ACCORDO ARFC-IDEAPUBBLICA SU SERVIZIO PRIVACY: RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DATI (DPO) E AFFIANCAMENTO COMPLETO PRESSO L’ENTE
Oggetto: Bergamo comunale dal 3 al 10 maggio – IL BILANCIO “FACILE FACILE” – lezione per gli amministratori ed i dipendenti di tutti gli uffici comunali – 10 maggio h 9,00.
L’Associazione Responsabili Finanziari Comunali è un’associazione nata ad OSPITALETTO (Bs) nel marzo 2016 per iniziativa di un gruppo di responsabili finanziari di comuni del Bresciano. Lo scopo della Associazione è la promozione del confronto fra colleghi per l’arricchimento delle professionalità.
Nell’ambito delle proprie attività, l’Associazione organizza anche corsi formativi per i soci e per gli operatori degli enti locali.
Al riguardo, La informo della settimana formativa, per dipendenti, segretari, amministratori degli enti locali e professionisti, denominata “BERGAMO COMUNALE”, che si svolgerà a Bergamo dal 3 al 10 maggio. La settimana consisterà in undici lezioni che tratteranno di argomenti riguardanti: contabilità, tributi, amministrazione digitale, privacy e personale degli enti locali. L’evento, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Bergamo, vanterà la partecipazione di noti relatori e la collaborazione di diverse professionalità del settore.
Voglio in particolare sottoporre alla Sua attenzione la lezione del 10 maggio (dalle 9,00alle 13,00) dedicata all’illustrazione semplificata, ed al contempo esauriente, del bilancio del Comune. La lezione è pensata appositamente per gli amministratori comunali, cioè per coloro che sono investiti dell’importante compito di amministrare le risorse pubbliche e di approvare il bilancio (ed il rendiconto) e che pertanto hanno la necessità di possedere le conoscenze per interpretare i relativi documenti.
Relatrice sarà la dott.ssa Elena Masini responsabile finanziario di ente locale, consulente, formatrice esperta in finanza locale, editorialista in riviste specializzate nonché socia onoraria della nostra associazione.
La partecipazione è libera (senza spese) per i comuni iscritti ad altra lezione della “BERGAMO COMUNALE”.
E’ con piacere che La invito a partecipare. Grazie.
Cordialità
Il Presidente della Associazione
Vincenzo Vecchio
https://www.associazionerfc.org/wp-content/uploads/2017/03/LOGO_ARFC.jpg00ENZOhttps://www.associazionerfc.org/wp-content/uploads/2017/03/LOGO_ARFC.jpgENZO2018-04-14 17:31:542018-04-14 17:34:45Bergamo comunale dal 3 al 10 maggio - Egregio Sindaco, Assessore, Consigliere, Segretario
Come instaurare un costante dialogo con i colleghi dei Comuni vicini?
Entra nel gruppo Whattsapp della Associazione usando il codice QR
oppure invia un SMS al n. 3911640872 scrivendo “Whattsapp Vr-Vi” e indicando tuo nome e Comune dove lavori. Ti aspettiamo!
https://www.associazionerfc.org/wp-content/uploads/2017/03/LOGO_ARFC.jpg00ENZOhttps://www.associazionerfc.org/wp-content/uploads/2017/03/LOGO_ARFC.jpgENZO2018-04-11 10:28:282018-04-18 17:12:04"TUTTI ARMONIZZATI VR_VI" il gruppo WHATTSAPP dei responsabili finanziari dei Comuni delle province di Verona e Vicenza
Il principio contabile All. 4/2 Dlgs 118/2011 evidenzia al punto 9.1. la distinzione tra la ricognizione e il riccertamento dei residui attivi e passivi, da competenza e da residui.
Il riaccertamento dei residui da competenza, naturalmente, analizza dapprima i residui contabili che solo dopo l’operazione di riaccertamento diventano residui giuridici. Ricognizione e riaccertamento sono concetti diversi e comportano atti diversi, a cura di soggetti distinti.
La ricognizione è effettuata da ogni singolo responsabile di servizio; il riaccertamento è effettuato dalla Giunta comunale.
Tutte le amministrazioni pubbliche effettuano annualmente, e in ogni caso prima della predisposizione del rendiconto, una ricognizione dei residui attivi e passivi diretta a verificare: la fondatezza giuridica dei crediti accertati e dell’esigibilità del credito; l’affidabilità della scadenza dell’obbligazione prevista in occasione dell’accertamento o dell’impegno; il permanere delle posizioni debitorie effettive degli impegni assunti; la corretta classificazione e imputazione dei crediti e dei debiti in bilancio.
La ricognizione annuale dei residui attivi e passivi consente di individuare formalmente:
a) i crediti di dubbia e difficile esazione;
b) i crediti riconosciuti assolutamente inesigibili;
c) i crediti riconosciuti insussistenti, per l’avvenuta legale estinzione o per indebito o erroneo accertamento del credito;
d) i debiti insussistenti o prescritti;
e) i crediti e i debiti non imputati correttamente in bilancio a seguito di errori materiali o di revisione della classificazione del bilancio, per i quali è necessario procedere ad una loro riclassificazione;
f) i crediti ed i debiti imputati all’esercizio di riferimento che non risultano di competenza finanziaria di tale esercizio, per i quali è necessario procedere alla reimputazione contabile all’esercizio in cui il credito o il debito è esigibile.
Ogni responsabile di servizio, richiamato l’art. 228, comma 3, del Tuel, (“prima dell’inserimento nel conto del bilancio dei residui attivi e passivi l’ente locale provvede all’operazione di riaccertamento degli stessi, consistente nella revisione delle ragioni del mantenimento in tutto od in parte dei residui e della corretta imputazione in bilancio, secondo le modalità di cui all’art. 3, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni”); richiamato l’art. 3, comma 4, del Dlgs 118/2011 (“possono essere conservati tra i residui attivi le entrate accertate esigibili nell’esercizio di riferimento, ma non incassate. Possono essere conservate tra i residui passivi le spese impegnate, liquidate o liquidabili nel corso di tale esercizio, ma non pagate.
Le entrate e le spese accertate e impegnate non esigibili nell’esercizio considerato, sono immediatamente re-imputate all’esercizio in cui sono esigibili”); rilevato che il Responsabile finanziario, con nota prot. n. …….. in data …………. ha trasmesso al servizio l’elenco dei residui attivi e passivi non incassati e non pagati al termine dell’esercizio, ai fini della verifica delle ragioni del loro mantenimento, della loro cancellazione o della loro reimputazione, qualora non esigibili; tenuto conto delle verifiche effettuate dal servizio in ordine agli accertamenti ed agli impegni residui di propria competenza, secondo i criteri definiti dalla normativa e dai principi contabili; vista la necessità di approvare ai fini ricognitori le risultanze dell’attività di verifica sui residui attivi e passivi da sottoporre alla Giunta Comunale per la relativa approvazione; determina di approvare, ai soli fini ricognitori, le risultanze delle verifiche sui residui attivi e passivi al 31 dicembre 2017, comprendenti:
– l’elenco dei residui attivi e passivi da mantenere nel conto del bilancio 2017;
– l’elenco dei residui attivi e passivi da cancellare;
– l’elenco degli accertamenti e degli impegni da reimputare in quanto non esigibili al 31 dicembre 2017 e di trasmettere tali elenchi alla Giunta Comunale ai fini dell’approvazione del riaccertamento ordinario dei residui di cui all’art. 3, comma 4, Dlgs 118/2011.
La Giunta comunale, invece, visto l’art. 228 comma 3 Tuel; visto l’art. 3 comma 4 Dlgs 118/2011, viste le determine dei singoli responsabili di servizio, acquisti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile, resi ai sensi dell’articolo 49 del Tuel e il parere favorevole dell’organo di revisione, delibera di approvare, gli elenchi dei residui attivi e passivi cancellati, reimputati e conservati alla data del 31 dicembre 2017, risultanti dall’operazione di riaccertamento ordinario.
Sono allegati alla delibera di riaccertamento ordinario l’elenco:
Residui attivi cancellati definitivamente
Residui passivi cancellati definitivamente
Residui attivi da competenza reimputati
Residui attivi da residui reimputati in quanto oggetto di rateizzazione oltre i dodici mesi
Residui passivi da competenza reimputati
Residui attivi da residui conservati al 31 dicembre 2017
Residui attivi da competenza conservati al 31 dicembre 2017
Residui passivi da residui conservati al 31 dicembre 2017
Residui passivi da competenza conservati al 31 dicembre 2017
Maggiori residui attivi riaccertati
La Giunta inoltre, con la delibera di riaccertamento ordinario, provvederà ad apportare al bilancio dell’esercizio 2018-2019-2020 le variazioni funzionali all’incremento o costituzione del fondo pluriennale vincolato a copertura degli impegni reimputati; le variazioni necessarie alla reimputazione degli accertamenti e degli impegni non esigibili, a riaccertare e reimpegnare, a valere sull’esercizio 2018 e successivi, gli accertamenti e gli impegni reimputati.
https://www.associazionerfc.org/wp-content/uploads/2017/03/LOGO_ARFC.jpg00ENZOhttps://www.associazionerfc.org/wp-content/uploads/2017/03/LOGO_ARFC.jpgENZO2018-04-09 16:23:242018-04-11 10:39:16Ricognizione e riaccertamento dei residui, atti e soggetti distinti
Il Bilancio Consolidato, quadro normativo di riferimento e pronunce aggiornate
Operazioni preparatorie al consolidamento:
– definizione del GAP e del perimetro di consolidamento
– predisposizione degli elenchi e analisi critica
– cause di esclusione dal consolidamento
– il principio dell’irrilevanza
Le procedure da attuare per consolidare:
– comunicazioni obbligatorie alle realtà che saranno oggetto di consolidamento
– la necessità di uniformare i bilanci da consolidare
L’operazione di consolidamento:
– il metodo integrale
– il metodo proporzionale
RELATORI:Dott. Matteo Barbero, funzionario Regione Piemonte, esperto e formatore in finanza pubblica; Dott. Marco Sigaudo, socio Studio Sigaudo s.r.l., co-fondatore del portale TuttoPA, esperto e formatore in finanza pubblica.
https://www.associazionerfc.org/wp-content/uploads/2017/03/LOGO_ARFC.jpg00ENZOhttps://www.associazionerfc.org/wp-content/uploads/2017/03/LOGO_ARFC.jpgENZO2018-04-06 07:04:082018-04-11 10:39:26BERGAMO COMUNALE DAL 3 AL 10 MAGGIO: IL BILANCIO CONSOLIDATO 10 maggio h 14,00
IL BILANCIO “FACILE FACILE” – lezione per gli amministratori ed i dipendenti di tutti gli uffici comunali
Il sistema contabile degli enti locali;
Le funzioni della contabilità finanziaria ed economico-patrimoniale;
L’armonizzazione: i motivi della riforma e gli impatti sugli enti;
Gli strumenti di programmazione: DUP, bilancio, PEG e loro correlazione;
Come leggere un bilancio;
Gli equilibri di bilancio;
I vincoli di finanza pubblica;
Il finanziamento degli investimenti
RELATORI: dott.ssa Elena Masini, responsabile finanziario di ente locale, consulente e formatrice esperta in finanza locale, autrice di pubblicazioni in materia, editorialista riviste specializzate
https://www.associazionerfc.org/wp-content/uploads/2017/03/LOGO_ARFC.jpg00ENZOhttps://www.associazionerfc.org/wp-content/uploads/2017/03/LOGO_ARFC.jpgENZO2018-04-05 11:27:492018-04-05 11:33:50BERGAMO COMUNALE DAL 3 AL 10 MAGGIO: IL BILANCIO “FACILE FACILE” – lezione per gli amministratori ed i dipendenti di tutti gli uffici comunali 10 MAGGIO H 9,00
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BERGAMO COMUNALE 3 – 10 MAGGIO: LA GALLERIA FOTOGRAFICA
/in Ultime News /da ENZOACCORDO ARFC-IDEAPUBBLICA SU SERVIZIO PRIVACY: RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DATI (DPO) E AFFIANCAMENTO COMPLETO PRESSO L’ENTE
/in Ultime News /da ENZOPremessa
Nei prossimi mesi tutte le amministrazioni pubbliche dovranno confrontarsi con la nuova normativa europea sulla protezione dei dati personali, al fine di farsi trovare pronte per il 25 maggio 2018, scadenza ufficiale per rispettare il termine del Regolamento Europeo (GDPR). L’entrata in vigore del regolamento avrà una grossa importanza sugli aspetti organizzativi, procedurali e tecnologici degli Enti, in quanto lo stesso regolamento ribalta completamento la disciplina sulla Privacy, incentrando il quadro normativo sulla responsabilizzazione del Titolare del trattamento, che dovrà essere in grado di dimostrare di adottare idonee misure tecniche ed organizzative tali da essere conformi ai principi del nuovo Regolamento Europeo considerando l’elevato inasprimento delle sanzioni.
Il Garante per la protezione dei dati personali, al fine di fornire un primo orientamento, suggerisce alle amministrazioni pubbliche di avviare, con assoluta priorità:
Il servizio
Il servizio prevede l’attività di Responsabile della Protezione dei Dati (RPD/DPO – Data Protection Officer) esterno, per lo svolgimento dei compiti richiesti alla figura stessa e in particolare:
Il software di assistenza dedicato: iPrivacy
Il servizio prevede inoltre l’utilizzo di un apposito software,”iPrivacy” che consente la gestione degli adempimenti richiesti dal GDPR 2016/679, e che verrà alimentato durante le attività di affiancamento stesse, al fine:
iPrivacy guida l’utilizzatore nell’implementazione del Modello Organizzativo Privacy che prevede:
iPrivacy:
Gruppo di Lavoro
Il progetto sarà seguito da consulenti esperti nell’impostazione delle normative privacy ai quali sarà affiancato, un referente interno ed un gruppo di lavoro interno per la raccolta delle informazioni e dei dati.
In sede di avvio di progetto sarà svolto un necessario lavoro preparatorio allo stesso che prevede la definizione di un piano di progetto finalizzato alla gestione ed al monitoraggio delle attività. In particolare fattore fondamentale per lo sviluppo del progetto stesso sarà la tempestiva messa a disposizione alla Società della documentazione prevista e richiesta per l’esecuzione dell’attività.
In caso di criticità nella messa a disposizione della documentazione sarà cura della Società informare l’Ente.
Costo del servizio e convenzione con l’Associazione Responsabili Finanziari Comunali (ARFC)
Per la quantificazione economica del presente servizio si farà riferimento al periodo (3 anni) e ai compensi spettanti ai revisori dei conti, rifacendosi al Decreto del Ministero dell’Interno del 20 maggio 2005 per la classe di abitanti di appartenenza in quanto paragonate alla presenza e coinvolgimento all’interno dell’Ente Locale da parte del RPD/DPO.
In collaborazione con l’Associazione Responsabili Finanziari Comunali si è predisposta una convenzione che garantisce prezzi agevolati agli aderenti, in caso di acquisto congiunto di un minimo di tre enti.
Informazioni
Per informazioni sul servizio o per ricevere un preventivo contattare: Ideapubblica srl
tel. 071/9733239 – Cell. 371/3678298 – e-mail: privacy@ideapubblica.it, oppure
Associazione Responsabili Finanziari Comunali cell. 3395865002 _ email: arfc@associazionerfc.org
Bergamo comunale dal 3 al 10 maggio – Egregio Sindaco, Assessore, Consigliere, Segretario
/in Ultime News /da ENZOEgregio Sindaco, Assessore, Consigliere, Segretario
Del Comune in indirizzo
Oggetto: Bergamo comunale dal 3 al 10 maggio – IL BILANCIO “FACILE FACILE” – lezione per gli amministratori ed i dipendenti di tutti gli uffici comunali – 10 maggio h 9,00.
L’Associazione Responsabili Finanziari Comunali è un’associazione nata ad OSPITALETTO (Bs) nel marzo 2016 per iniziativa di un gruppo di responsabili finanziari di comuni del Bresciano. Lo scopo della Associazione è la promozione del confronto fra colleghi per l’arricchimento delle professionalità.
Nell’ambito delle proprie attività, l’Associazione organizza anche corsi formativi per i soci e per gli operatori degli enti locali.
Al riguardo, La informo della settimana formativa, per dipendenti, segretari, amministratori degli enti locali e professionisti, denominata “BERGAMO COMUNALE”, che si svolgerà a Bergamo dal 3 al 10 maggio. La settimana consisterà in undici lezioni che tratteranno di argomenti riguardanti: contabilità, tributi, amministrazione digitale, privacy e personale degli enti locali. L’evento, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Bergamo, vanterà la partecipazione di noti relatori e la collaborazione di diverse professionalità del settore.
Voglio in particolare sottoporre alla Sua attenzione la lezione del 10 maggio (dalle 9,00alle 13,00) dedicata all’illustrazione semplificata, ed al contempo esauriente, del bilancio del Comune. La lezione è pensata appositamente per gli amministratori comunali, cioè per coloro che sono investiti dell’importante compito di amministrare le risorse pubbliche e di approvare il bilancio (ed il rendiconto) e che pertanto hanno la necessità di possedere le conoscenze per interpretare i relativi documenti.
Relatrice sarà la dott.ssa Elena Masini responsabile finanziario di ente locale, consulente, formatrice esperta in finanza locale, editorialista in riviste specializzate nonché socia onoraria della nostra associazione.
La partecipazione è libera (senza spese) per i comuni iscritti ad altra lezione della “BERGAMO COMUNALE”.
E’ con piacere che La invito a partecipare. Grazie.
Cordialità
Il Presidente della Associazione
Vincenzo Vecchio
“TUTTI ARMONIZZATI VR_VI” il gruppo WHATTSAPP dei responsabili finanziari dei Comuni delle province di Verona e Vicenza
/in Ultime News /da ENZOCome instaurare un costante dialogo con i colleghi dei Comuni vicini?
Entra nel gruppo Whattsapp della Associazione usando il codice QR
oppure invia un SMS al n. 3911640872 scrivendo “Whattsapp Vr-Vi” e indicando tuo nome e Comune dove lavori. Ti aspettiamo!
Ricognizione e riaccertamento dei residui, atti e soggetti distinti
/in Ultime News /da ENZORicognizione e riaccertamento dei residui, atti e soggetti distinti
(http://www.gruppodelfino.it/News/TabId/37/PID/1449/CategoryID/3/Default.aspx?CategoryName=Contabilità)
Il principio contabile All. 4/2 Dlgs 118/2011 evidenzia al punto 9.1. la distinzione tra la ricognizione e il riccertamento dei residui attivi e passivi, da competenza e da residui.
Il riaccertamento dei residui da competenza, naturalmente, analizza dapprima i residui contabili che solo dopo l’operazione di riaccertamento diventano residui giuridici. Ricognizione e riaccertamento sono concetti diversi e comportano atti diversi, a cura di soggetti distinti.
La ricognizione è effettuata da ogni singolo responsabile di servizio; il riaccertamento è effettuato dalla Giunta comunale.
Tutte le amministrazioni pubbliche effettuano annualmente, e in ogni caso prima della predisposizione del rendiconto, una ricognizione dei residui attivi e passivi diretta a verificare: la fondatezza giuridica dei crediti accertati e dell’esigibilità del credito; l’affidabilità della scadenza dell’obbligazione prevista in occasione dell’accertamento o dell’impegno; il permanere delle posizioni debitorie effettive degli impegni assunti; la corretta classificazione e imputazione dei crediti e dei debiti in bilancio.
La ricognizione annuale dei residui attivi e passivi consente di individuare formalmente:
a) i crediti di dubbia e difficile esazione;
b) i crediti riconosciuti assolutamente inesigibili;
c) i crediti riconosciuti insussistenti, per l’avvenuta legale estinzione o per indebito o erroneo accertamento del credito;
d) i debiti insussistenti o prescritti;
e) i crediti e i debiti non imputati correttamente in bilancio a seguito di errori materiali o di revisione della classificazione del bilancio, per i quali è necessario procedere ad una loro riclassificazione;
f) i crediti ed i debiti imputati all’esercizio di riferimento che non risultano di competenza finanziaria di tale esercizio, per i quali è necessario procedere alla reimputazione contabile all’esercizio in cui il credito o il debito è esigibile.
Ogni responsabile di servizio, richiamato l’art. 228, comma 3, del Tuel, (“prima dell’inserimento nel conto del bilancio dei residui attivi e passivi l’ente locale provvede all’operazione di riaccertamento degli stessi, consistente nella revisione delle ragioni del mantenimento in tutto od in parte dei residui e della corretta imputazione in bilancio, secondo le modalità di cui all’art. 3, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni”); richiamato l’art. 3, comma 4, del Dlgs 118/2011 (“possono essere conservati tra i residui attivi le entrate accertate esigibili nell’esercizio di riferimento, ma non incassate. Possono essere conservate tra i residui passivi le spese impegnate, liquidate o liquidabili nel corso di tale esercizio, ma non pagate.
Le entrate e le spese accertate e impegnate non esigibili nell’esercizio considerato, sono immediatamente re-imputate all’esercizio in cui sono esigibili”); rilevato che il Responsabile finanziario, con nota prot. n. …….. in data …………. ha trasmesso al servizio l’elenco dei residui attivi e passivi non incassati e non pagati al termine dell’esercizio, ai fini della verifica delle ragioni del loro mantenimento, della loro cancellazione o della loro reimputazione, qualora non esigibili; tenuto conto delle verifiche effettuate dal servizio in ordine agli accertamenti ed agli impegni residui di propria competenza, secondo i criteri definiti dalla normativa e dai principi contabili; vista la necessità di approvare ai fini ricognitori le risultanze dell’attività di verifica sui residui attivi e passivi da sottoporre alla Giunta Comunale per la relativa approvazione; determina di approvare, ai soli fini ricognitori, le risultanze delle verifiche sui residui attivi e passivi al 31 dicembre 2017, comprendenti:
– l’elenco dei residui attivi e passivi da mantenere nel conto del bilancio 2017;
– l’elenco dei residui attivi e passivi da cancellare;
– l’elenco degli accertamenti e degli impegni da reimputare in quanto non esigibili al 31 dicembre 2017 e di trasmettere tali elenchi alla Giunta Comunale ai fini dell’approvazione del riaccertamento ordinario dei residui di cui all’art. 3, comma 4, Dlgs 118/2011.
La Giunta comunale, invece, visto l’art. 228 comma 3 Tuel; visto l’art. 3 comma 4 Dlgs 118/2011, viste le determine dei singoli responsabili di servizio, acquisti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile, resi ai sensi dell’articolo 49 del Tuel e il parere favorevole dell’organo di revisione, delibera di approvare, gli elenchi dei residui attivi e passivi cancellati, reimputati e conservati alla data del 31 dicembre 2017, risultanti dall’operazione di riaccertamento ordinario.
Sono allegati alla delibera di riaccertamento ordinario l’elenco:
Residui attivi cancellati definitivamente
Residui passivi cancellati definitivamente
Residui attivi da competenza reimputati
Residui attivi da residui reimputati in quanto oggetto di rateizzazione oltre i dodici mesi
Residui passivi da competenza reimputati
Residui attivi da residui conservati al 31 dicembre 2017
Residui attivi da competenza conservati al 31 dicembre 2017
Residui passivi da residui conservati al 31 dicembre 2017
Residui passivi da competenza conservati al 31 dicembre 2017
Maggiori residui attivi riaccertati
La Giunta inoltre, con la delibera di riaccertamento ordinario, provvederà ad apportare al bilancio dell’esercizio 2018-2019-2020 le variazioni funzionali all’incremento o costituzione del fondo pluriennale vincolato a copertura degli impegni reimputati; le variazioni necessarie alla reimputazione degli accertamenti e degli impegni non esigibili, a riaccertare e reimpegnare, a valere sull’esercizio 2018 e successivi, gli accertamenti e gli impegni reimputati.
BERGAMO COMUNALE DAL 3 AL 10 MAGGIO: IL BILANCIO CONSOLIDATO 10 maggio h 14,00
/in Ultime News /da ENZOGiovedì 10 maggio 14,00-18,00
BILANCIO CONSOLIDATO
Operazioni preparatorie al consolidamento:
– definizione del GAP e del perimetro di consolidamento
– predisposizione degli elenchi e analisi critica
– cause di esclusione dal consolidamento
– il principio dell’irrilevanza
Le procedure da attuare per consolidare:
– comunicazioni obbligatorie alle realtà che saranno oggetto di consolidamento
– la necessità di uniformare i bilanci da consolidare
L’operazione di consolidamento:
– il metodo integrale
– il metodo proporzionale
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BERGAMO COMUNALE DAL 3 AL 10 MAGGIO: IL BILANCIO “FACILE FACILE” – lezione per gli amministratori ed i dipendenti di tutti gli uffici comunali 10 MAGGIO H 9,00
/in Ultime News /da ENZOGiovedi 10 maggio H 9,00-13
IL BILANCIO “FACILE FACILE” – lezione per gli amministratori ed i dipendenti di tutti gli uffici comunali
Le funzioni della contabilità finanziaria ed economico-patrimoniale;
L’armonizzazione: i motivi della riforma e gli impatti sugli enti;
Gli strumenti di programmazione: DUP, bilancio, PEG e loro correlazione;
Come leggere un bilancio;
Gli equilibri di bilancio;
I vincoli di finanza pubblica;
Il finanziamento degli investimenti
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