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MOBILITA’ PER INTERSCAMBIO PER UN RESPONSABILE FINANZIARIO IN PROVINCIA DI MILANO
Per saperne di più scrivi ad arfc@associazionerfc.org oppure chiama 3911640872
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Vuoi cambiare Comune. I tuoi amministratori ti dicono: “sì ma trova chi ti sostituisce”. Puoi farlo sapere ai tuoi colleghi dandone notizia tramite il nostro sito. Loggati ed inserisci l’avviso in FORUM/AVVISI – avvisi di mobilità per interscambio.
Indica nell’avviso la provincia del Comune dove lavori e invita gli interessati a scrivere all’associazione arfc@associazionerfc.org per essere messi in contatto con te. Al contempo scrivi privatamente all’associazione per fornire i tuoi dati.
Puoi anche richiedere che venga inviata una newsletter per dare maggiore diffusione.
Per info chiama il n. 3911640872
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LA FORMAZIONE PASSA ANCHEDA UN COSTANTE DIALOGO CON I COLLEGHI
RIMANI SEMPRE IN CONTATTO CON DECINE E DECINE DI RESPONSABILI FINANZIARI COMUNALI
ENTRA NEL GRUPPO CON IL CODICE QR
OPPURE MANDA UN SMS CON IL TUO CONTATTO AL
3911640872
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LA CONTABILITÀ ECONOMICO PATRIMONIALE ED IL PATRIMONIO “NASCOSTO”
ORE 9:00-13:00
– Analisi delle principali problematiche emerse nella fase di avvio della contabilità economico-patrimoniale: gli errori da evitare;
– Le soluzioni per correggere o integrare i valori di stato patrimoniale registrati al 31 dicembre dell’anno precedente;
– Le principali scritture in partita doppia.
– La ricognizione del patrimonio nascosto: reti del gas, le altre reti tecnologiche, le partecipate;
– La consistenza del patrimonio nascosto;
– La valutazione del patrimonio nascosto con esempi pratici;
– La gestione degli investimenti e dei contributi correlati;
– Le verifiche sugli inventari e le direttive da fornire ai servizi tecnici per la gestione ottimale degli investimenti;
– Il F.P.V. formato da entrate libere (personale, spese legali, etc.) e da entrate vincolate (contributi su OO.PP., sociali, etc.).
– Analisi strategica, tecnica ed economica di modalità alternative per la realizzazione degli investimenti tramite il P.P.P. – con esempi;
– Le modalità di contabilizzazione del P.P.P.;
ORE 14:30 – 18:30
– I fondi di accantonamento (FCDE/FSC, contenzioso, partecipate, etc.);
– La gestione dell’IVA nella partita doppia;
– La gestione della liquidità (fondi liberi, vincolati, conti correnti postali, etc.);
– Presentazione, anche attraverso esempi pratici e reali, di soluzioni per la realizzazione e gestione del patrimonio che portino benefici alla gestione corrente del bilancio:
o Efficientamento energetico mediante P.F. – l’esempio della pubblica illuminazione;
o La gestione e valorizzazione delle reti del gas;
– Le operazioni finali:
o Le principali scritture di assestamento, rettifica ed integrazione;
o I check finali da effettuare per superare i controlli della BDAP
– Brevi cenni sulla rappresentazione efficace dei valori ed il bilancio sociale.
Relatori:
dott.ssa Daniela Ghiandoni responsabile finanziario di ente locale, formatrice esperta in finanza locale, autrice di pubblicazioni in materia, editorialista riviste specializzate;
ing. Millo Dall’Agliolibero professionista con esperienza nella gestione di aziende pubbliche;
dott. Pasquale Colantuoniresponsabile per i rapporti con gli Enti Locali, con esperienza nella materia della distribuzione gas e dell’efficienza energetica;
dott. Leonardo Adamicollaboratore dello Studio Cavaggioni nell’ambito della contabilità degli Enti Locali. Sindaco di un Comune della provincia di Vicenza;
https://www.associazionerfc.org/wp-content/uploads/2017/03/LOGO_ARFC.jpg00ENZOhttps://www.associazionerfc.org/wp-content/uploads/2017/03/LOGO_ARFC.jpgENZO2018-03-18 08:13:442018-03-20 14:29:23"BERGAMO COMUNALE" dal 3 al 10 maggio: LA CONTABILITÀ ECONOMICO PATRIMONIALE ED IL PATRIMONIO “NASCOSTO” - 3 maggio H 9,00
Unione Terre di Pievi e di Castelli
Comuni di Cà d’Andrea, Torre de’ Picenardi, Isola Dovarese e Pessina Cremonese
PROVINCIA DI CREMONA
AVVISO MOBILITA’ VOLONTARIA PER LA COPERTURA DI UN POSTO DI ISTRUTTORE DIRETTIVO CONTABILE CAT. D1
Pubblicata il 27/02/2018
Nella sezione “Bandi di concorso” dell’Amministrazione trasparente è stato pubblicato l’avviso di mobilità volontaria, con oggetto:
“Avviso di mobilità volontaria ex art. 30 D.Lgs. 165/2001 per la copertura di un posto di “Istruttore Direttivo Contabile Cat. D1 “- Area Finanziaria e Tributaria”
In allegato alla news l’avviso completo in pdf e il modulo per la presentazione dell’istanza.
https://www.associazionerfc.org/wp-content/uploads/2017/03/LOGO_ARFC.jpg00ENZOhttps://www.associazionerfc.org/wp-content/uploads/2017/03/LOGO_ARFC.jpgENZO2018-03-06 15:36:442018-03-06 15:37:09MOBILITA’ VOLONTARIA PER LA COPERTURA DI UN POSTO VACANTE DI “ISTRUTTORE DIRETTIVO CONTABILE A TEMPO PIENO E INDETERMINATO CAT. D1 (POSIZIONE GIURIDICA DI ACCESSO D1) – AREA FINANZIARIA E TRIBUTARIA. SCAD. h. 11 DEL 28 MARZO
No sindaco -ragioniere capo anche nei piccoli Comuni
di Alberto Barbiero e Patrizia Ruffini
La delibera della Corte dei conti Lombardia n. 219/2015
Non appare conforme all’ordinamento vigente che il sindaco assuma su di sé, in aggiunta alle responsabilità connaturate alla carica elettiva, anche quelle di responsabile del servizio finanziario dell’ente. Il principio è affermato dalla sezione regionale di controllo della Corte dei conti Lombardia (deliberazione 219/2015) relativa agli esiti del controllo sul rendiconto 2013 di un Comune bresciano sui mille abitanti, il cui riaccertamento dei residui attivi non è stato compiuto dai singoli responsabili delle entrate, in quanto nella struttura del Comune è presente un singolo responsabile del servizio, identificato nella persona del sindaco.
La norma per i piccoli Comuni
Secondo quanto disposto dall’articolo 53, comma 23 della legge 388/2000 gli enti locali con popolazione inferiore a cinquemila abitanti, anche al fine di operare un contenimento della spesa, possono adottare disposizioni regolamentari organizzative attribuendo ai componenti dell’organo esecutivo la responsabilità degli uffici e dei servizi e il potere di adottare atti anche di natura tecnica gestionale. Il contenimento della spesa deve essere documentato ogni anno, con apposita deliberazione, in sede di approvazione del bilancio. Si tratta di una disposizione derogatoria, che presenta caratteri di eccezionalità rispetto al principio di separazione fra funzione d’indirizzo politico e funzione amministrativa, per cui la deroga è ammessa in ragione delle ridotte dimensioni demografiche dell’ente locale, ma non è estensibile oltre i casi e i modi espressamente regolati (come rilevato dalla stessa Corte dei conti, sezione regionale di controllo della Lombardia, deliberazione n. 513/2012/PAR del 10 dicembre 2012). Inoltre la norma prevede che la sua attuazione sia definita con disposizioni regolamentari, che vanno ad esplicitare il percorso derogatorio.
La decisione dei giudici
I magistrati lombardi rilevano le criticità applicative della norma, evidenziando i limiti dell’opzione concessa nei Comuni con meno di cinquemila abitanti nel caso in cui il sindaco voglia assumere l’incarico di responsabile del servizio finanziario dell’ente. Ai sensi degli articoli 153 e 228 del Tuel il riaccertamento dei residui è attività obbligatoria a presidio della sana gestione contabile dell’ente locale e a tutela degli equilibri di bilancio, in quanto adempimento ciclico incidente sulla composizione dell’avanzo di amministrazione. L’operazione di riaccertamento – asseriscono i magistrati – deve essere compiuta dall’organo individuato dal Tuel quale proposto al servizio finanziario, in possesso dei requisiti tecnici per espletare l’attività funzionale richiesta. Quanto poi alla carenza in organico di un responsabile del servizio finanziario, pur prendendo atto della peculiarità del caso in esame, in ragione della ridotta struttura amministrativa dell’ente, i giudici contabili rimarcano il principio di separazione dell’azione amministrativa dalla gestione di indirizzo politico dell’ente locale. Suddetto principio di organizzazione della pubblica amministrazione, introdotto compiutamente dalla legge Bassanini, e ripreso dal Dlgs 165/2001 e dalla legge 15/2009, pone quale responsabile dell’azione amministrativa l’organo al vertice della struttura burocratica. Ne consegue che non appare conforme all’ordinamento vigente che il Sindaco assuma su di sé, in aggiunta alle responsabilità connaturate alla carica elettiva, anche quelle di responsabile del servizio finanziario dell’ente.
Lo stesso comma 23 dell’articolo 53 della legge 388/2000 fa salva la possibilità di attribuzione di competenze gestionali al segretario comunale (articolo 97, comma 4, lettera d) del Tuel), delineando un’alternativa altamente professionalizzata alla nomina di amministratori come responsabili di servizio.
La deliberazione si chiude quindi con il riscontro che il riaccertamento dei residui attivi non è avvenuto in conformità agli articoli 153 e 228 del Tuel in quanto compiuto non dal responsabile del servizio finanziario, bensì dal responsabile unico nella persona del sindaco. Un monito importante per l’organo di revisione economico-finanziario che è sempre obbligato ad esprimere il proprio parere sull’operazione, ma anche per i comuni che hanno adottato le medesime scelte organizzative di affidare al sindaco anche il ruolo di responsabile del servizio finanziario.
https://www.associazionerfc.org/wp-content/uploads/2017/03/LOGO_ARFC.jpg00ENZOhttps://www.associazionerfc.org/wp-content/uploads/2017/03/LOGO_ARFC.jpgENZO2018-03-06 15:24:122018-03-06 15:24:12No sindaco -ragioniere capo anche nei piccoli Comuni
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BERGAMO COMUNALE DAL 3 AL 10 MAGGIO: PRINCIPALI NOVITA’ DEL CCNL ENTI LOCALI 7 maggio h 14,00
/in Ultime News /da ENZOLe principali novità del nuovo CCNL Enti Locali (parte giuridica)
LA GESTIONE DEL PERSONALE
Illustrazione dei principali istituti contrattuali relativi ad assenze, malattie e congedi del personale
Le timbrature come atto pubblico
Gestione e controllo presenze
LA PREVIDENZA NEL PUBBLICO IMPIEGO (Gestione Inpdap)
Norme generali e diritto a pensione
Novità previdenziali: Ape Sociale, Ape volontaria e Precoci
Spazio per quesiti eventuali sugli argomenti trattati
Luisa Pontiggia – Consulente Professionista esperta in PA e formatrice della gestione del Personale Enti Locali;
dott.ssa Federica Dotti Gherardi – Esperta e formatrice di Gestione Personale e controllo Rilevamento presenze;
Silvia Chiarini Pontiggia – Consulente del lavoro esperta in PA;
dott.ssa Giulia Bonomi – Consulente legale
SCARICA LA BROCHURE DELLA SETTIMANA FORMATIVA
MOBILITA’ PER INTERSCAMBIO PER UN RESPONSABILE FINANZIARIO IN PROVINCIA DI MILANO
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GLI AVVISI DI MOBILITA’ PER INTERSCAMBIO: UN SERVIZIO DELLA ASSOCIAZIONE
/in Ultime News, Uncategorized /da ENZOVuoi cambiare Comune. I tuoi amministratori ti dicono: “sì ma trova chi ti sostituisce”. Puoi farlo sapere ai tuoi colleghi dandone notizia tramite il nostro sito. Loggati ed inserisci l’avviso in FORUM/AVVISI – avvisi di mobilità per interscambio.
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“BERGAMO COMUNALE” dal 3 al 10 maggio: LA CONTABILITÀ ECONOMICO PATRIMONIALE ED IL PATRIMONIO “NASCOSTO” – 3 maggio H 9,00
/in Ultime News, Uncategorized /da ENZOGiovedì 3 maggio
LA CONTABILITÀ ECONOMICO PATRIMONIALE ED IL PATRIMONIO “NASCOSTO”
ORE 9:00-13:00
– Analisi delle principali problematiche emerse nella fase di avvio della contabilità economico-patrimoniale: gli errori da evitare;
– Le soluzioni per correggere o integrare i valori di stato patrimoniale registrati al 31 dicembre dell’anno precedente;
– Le principali scritture in partita doppia.
– La ricognizione del patrimonio nascosto: reti del gas, le altre reti tecnologiche, le partecipate;
– La consistenza del patrimonio nascosto;
– La valutazione del patrimonio nascosto con esempi pratici;
– La gestione degli investimenti e dei contributi correlati;
– Le verifiche sugli inventari e le direttive da fornire ai servizi tecnici per la gestione ottimale degli investimenti;
– Il F.P.V. formato da entrate libere (personale, spese legali, etc.) e da entrate vincolate (contributi su OO.PP., sociali, etc.).
– Analisi strategica, tecnica ed economica di modalità alternative per la realizzazione degli investimenti tramite il P.P.P. – con esempi;
– Le modalità di contabilizzazione del P.P.P.;
ORE 14:30 – 18:30
– I fondi di accantonamento (FCDE/FSC, contenzioso, partecipate, etc.);
– La gestione dell’IVA nella partita doppia;
– La gestione della liquidità (fondi liberi, vincolati, conti correnti postali, etc.);
– Presentazione, anche attraverso esempi pratici e reali, di soluzioni per la realizzazione e gestione del patrimonio che portino benefici alla gestione corrente del bilancio:
o Efficientamento energetico mediante P.F. – l’esempio della pubblica illuminazione;
o La gestione e valorizzazione delle reti del gas;
– Le operazioni finali:
o Le principali scritture di assestamento, rettifica ed integrazione;
o I check finali da effettuare per superare i controlli della BDAP
– Brevi cenni sulla rappresentazione efficace dei valori ed il bilancio sociale.
dott.ssa Daniela Ghiandoni responsabile finanziario di ente locale, formatrice esperta in finanza locale, autrice di pubblicazioni in materia, editorialista riviste specializzate;
ing. Millo Dall’Aglio libero professionista con esperienza nella gestione di aziende pubbliche;
dott. Pasquale Colantuoni responsabile per i rapporti con gli Enti Locali, con esperienza nella materia della distribuzione gas e dell’efficienza energetica;
dott. Leonardo Adami collaboratore dello Studio Cavaggioni nell’ambito della contabilità degli Enti Locali. Sindaco di un Comune della provincia di Vicenza;
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MOBILITA’ VOLONTARIA PER LA COPERTURA DI UN POSTO VACANTE DI “ISTRUTTORE DIRETTIVO CONTABILE A TEMPO PIENO E INDETERMINATO CAT. D1 (POSIZIONE GIURIDICA DI ACCESSO D1) – AREA FINANZIARIA E TRIBUTARIA. SCAD. h. 11 DEL 28 MARZO
/in Ultime News, Uncategorized /da ENZOUnione Terre di Pievi e di Castelli
Comuni di Cà d’Andrea, Torre de’ Picenardi, Isola Dovarese e Pessina Cremonese
PROVINCIA DI CREMONA
AVVISO MOBILITA’ VOLONTARIA PER LA COPERTURA DI UN POSTO DI ISTRUTTORE DIRETTIVO CONTABILE CAT. D1
Nella sezione “Bandi di concorso” dell’Amministrazione trasparente è stato pubblicato l’avviso di mobilità volontaria, con oggetto:
“Avviso di mobilità volontaria ex art. 30 D.Lgs. 165/2001 per la copertura di un posto di “Istruttore Direttivo Contabile Cat. D1 “- Area Finanziaria e Tributaria”
In allegato alla news l’avviso completo in pdf e il modulo per la presentazione dell’istanza.
No sindaco -ragioniere capo anche nei piccoli Comuni
/in Ultime News /da ENZONo sindaco -ragioniere capo anche nei piccoli Comuni
di Alberto Barbiero e Patrizia Ruffini
La delibera della Corte dei conti Lombardia n. 219/2015
Non appare conforme all’ordinamento vigente che il sindaco assuma su di sé, in aggiunta alle responsabilità connaturate alla carica elettiva, anche quelle di responsabile del servizio finanziario dell’ente. Il principio è affermato dalla sezione regionale di controllo della Corte dei conti Lombardia (deliberazione 219/2015) relativa agli esiti del controllo sul rendiconto 2013 di un Comune bresciano sui mille abitanti, il cui riaccertamento dei residui attivi non è stato compiuto dai singoli responsabili delle entrate, in quanto nella struttura del Comune è presente un singolo responsabile del servizio, identificato nella persona del sindaco.
La norma per i piccoli Comuni
Secondo quanto disposto dall’articolo 53, comma 23 della legge 388/2000 gli enti locali con popolazione inferiore a cinquemila abitanti, anche al fine di operare un contenimento della spesa, possono adottare disposizioni regolamentari organizzative attribuendo ai componenti dell’organo esecutivo la responsabilità degli uffici e dei servizi e il potere di adottare atti anche di natura tecnica gestionale. Il contenimento della spesa deve essere documentato ogni anno, con apposita deliberazione, in sede di approvazione del bilancio. Si tratta di una disposizione derogatoria, che presenta caratteri di eccezionalità rispetto al principio di separazione fra funzione d’indirizzo politico e funzione amministrativa, per cui la deroga è ammessa in ragione delle ridotte dimensioni demografiche dell’ente locale, ma non è estensibile oltre i casi e i modi espressamente regolati (come rilevato dalla stessa Corte dei conti, sezione regionale di controllo della Lombardia, deliberazione n. 513/2012/PAR del 10 dicembre 2012). Inoltre la norma prevede che la sua attuazione sia definita con disposizioni regolamentari, che vanno ad esplicitare il percorso derogatorio.
La decisione dei giudici
I magistrati lombardi rilevano le criticità applicative della norma, evidenziando i limiti dell’opzione concessa nei Comuni con meno di cinquemila abitanti nel caso in cui il sindaco voglia assumere l’incarico di responsabile del servizio finanziario dell’ente. Ai sensi degli articoli 153 e 228 del Tuel il riaccertamento dei residui è attività obbligatoria a presidio della sana gestione contabile dell’ente locale e a tutela degli equilibri di bilancio, in quanto adempimento ciclico incidente sulla composizione dell’avanzo di amministrazione. L’operazione di riaccertamento – asseriscono i magistrati – deve essere compiuta dall’organo individuato dal Tuel quale proposto al servizio finanziario, in possesso dei requisiti tecnici per espletare l’attività funzionale richiesta. Quanto poi alla carenza in organico di un responsabile del servizio finanziario, pur prendendo atto della peculiarità del caso in esame, in ragione della ridotta struttura amministrativa dell’ente, i giudici contabili rimarcano il principio di separazione dell’azione amministrativa dalla gestione di indirizzo politico dell’ente locale. Suddetto principio di organizzazione della pubblica amministrazione, introdotto compiutamente dalla legge Bassanini, e ripreso dal Dlgs 165/2001 e dalla legge 15/2009, pone quale responsabile dell’azione amministrativa l’organo al vertice della struttura burocratica. Ne consegue che non appare conforme all’ordinamento vigente che il Sindaco assuma su di sé, in aggiunta alle responsabilità connaturate alla carica elettiva, anche quelle di responsabile del servizio finanziario dell’ente.
Lo stesso comma 23 dell’articolo 53 della legge 388/2000 fa salva la possibilità di attribuzione di competenze gestionali al segretario comunale (articolo 97, comma 4, lettera d) del Tuel), delineando un’alternativa altamente professionalizzata alla nomina di amministratori come responsabili di servizio.
La deliberazione si chiude quindi con il riscontro che il riaccertamento dei residui attivi non è avvenuto in conformità agli articoli 153 e 228 del Tuel in quanto compiuto non dal responsabile del servizio finanziario, bensì dal responsabile unico nella persona del sindaco. Un monito importante per l’organo di revisione economico-finanziario che è sempre obbligato ad esprimere il proprio parere sull’operazione, ma anche per i comuni che hanno adottato le medesime scelte organizzative di affidare al sindaco anche il ruolo di responsabile del servizio finanziario.