BERGAMO COMUNALE DAL 3 AL 10 MAGGIO: IL PROCESSO TRIBUTARIO 4 maggio h 14,00

      

 

Venerdì 4 maggio ore 14,00 -18,00

IL PROCESSO TRIBUTARIO

–          Nozioni introduttive;

–          La giurisdizione tributaria;

–          La competenza delle Commissioni Tributarie;

–          Le parti;

–          L’assistenza tecnica;

–          Atti e termini;

–       Le fasi del processo di primo grado: il ricorso, la fase introduttiva del giudizio, la fase della trattazione,  l’istruzione probatoria,  la decisione,  la fase cautelare,  le vicende anomale del processo,  la conciliazione giudiziale

–          Il reclamo-mediazione;

–          La rottamazione delle liti pendenti;

–          Cenni in tema di impugnazioni;

–          L’esecuzione della sentenza;

–          Cenni in tema di Processo Tributario Telematico

 RELATORE: avv. Giorgio Morotti, specializzato in materia di tributi locali, consulente e assistente in giudizio di enti locali
Destinatari: Uffici finanziari, amministratori, segretari, professionisti

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BERGAMO COMUNALE dal 3 al 10 maggio: TEMI E QUESTIONI CONCERNENTI LA TA.RI. 4 maggio h 9,00

        

 

Venerdì 4 maggio ore 9,00 -13,00
TEMI E QUESTIONI CONCERNENTI LA TA.RI.
Problematiche afferenti le utenze non domestiche

L’assimilazione dei rifiuti speciali;

Le superfici escluse per produzione di rifiuti speciali;

Le problematiche correlate ai rifiuti di imballaggio;

I magazzini esclusi da tassa;

La riduzione per il riciclaggio;

Questioni varie

I crediti inesigibili;

Piani finanziari e tariffe “di bacino”;

Sfalci e potature sono ancora rifiuti?

La TARI PUNTUALE

Il D.M. 20 aprile 2017;

La misurazione diretta e indiretta;

Identificazione dell’utenza e dell’utente;

Rilievo e conservazione dei dati;

L’opzione fra tributo e corrispettivo;

È possibile istituire una tassa puntuale?

Il regime della tariffa puntuale.

RELATORE: Avv. Maurizio Lovisetti, dottore di ricerca in diritto tributario, consulente e formatore di enti locali
Destinatari: Uffici finanziari, amministratori, segretari, professionisti

 

“BERGAMO COMUNALE” dal 3 al 10 maggio: LA CONTABILITÀ ECONOMICO PATRIMONIALE ED IL PATRIMONIO “NASCOSTO” – 3 maggio H 9,00

                  

Giovedì 3 maggio

LA CONTABILITÀ ECONOMICO PATRIMONIALE ED IL PATRIMONIO “NASCOSTO”

ORE 9:00-13:00

–       Analisi delle principali problematiche emerse nella fase di avvio della contabilità economico-patrimoniale: gli errori da evitare;

–       Le soluzioni per correggere o integrare i valori di stato patrimoniale registrati al 31 dicembre dell’anno precedente;

–       Le principali scritture in partita doppia.

–       La ricognizione del patrimonio nascosto: reti del gas, le altre reti tecnologiche, le partecipate;

–       La consistenza del patrimonio nascosto;

–       La valutazione del patrimonio nascosto con esempi pratici;

–       La gestione degli investimenti e dei contributi correlati;

–       Le verifiche sugli inventari e le direttive da fornire ai servizi tecnici per la gestione ottimale degli investimenti;

–       Il F.P.V. formato da entrate libere (personale, spese legali, etc.) e da entrate vincolate (contributi su OO.PP., sociali, etc.).

–       Analisi strategica, tecnica ed economica di modalità alternative per la realizzazione degli investimenti tramite il P.P.P. – con esempi;

–       Le modalità di contabilizzazione del P.P.P.;

ORE 14:30 – 18:30

–       I fondi di accantonamento (FCDE/FSC, contenzioso, partecipate, etc.);

–       La gestione dell’IVA nella partita doppia;

–       La gestione della liquidità (fondi liberi, vincolati, conti correnti postali, etc.);

–       Presentazione, anche attraverso esempi pratici e reali, di soluzioni per la realizzazione e gestione del patrimonio che portino benefici alla gestione corrente del bilancio:

o   Efficientamento energetico mediante P.F. – l’esempio della pubblica illuminazione;

o   La gestione e valorizzazione delle reti del gas;

–       Le operazioni finali:

o   Le principali scritture di assestamento, rettifica ed integrazione;

o   I check finali da effettuare per superare i controlli della BDAP

–       Brevi cenni sulla rappresentazione efficace dei valori ed il bilancio sociale.

Relatori:

dott.ssa Daniela Ghiandoni responsabile finanziario di ente locale, formatrice esperta in finanza locale, autrice di pubblicazioni in materia, editorialista riviste specializzate;

ing. Millo Dall’Aglio libero professionista con esperienza nella gestione di aziende pubbliche;

dott. Pasquale Colantuoni responsabile per i rapporti con gli Enti Locali, con esperienza nella materia della distribuzione gas e dell’efficienza energetica;

dott. Leonardo Adami collaboratore dello Studio Cavaggioni nell’ambito della contabilità degli Enti Locali. Sindaco di un Comune della provincia di Vicenza;

Destinatari: Uffici finanziari, amministratori, segretari, professionisti

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Pubblicato il decreto sul riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi

Pubblicato il decreto sul riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi

  1. Cuzzola (La Gazzetta degli Enti Locali 9/3/2018)

Sulla G.U. del 26 febbraio 2018 n. 47 è stato pubblicato il d.m. 12 febbraio 2018 necessario per poter effettuare il riaccertamento straordinario dei residui nelle ipotesi previste dalla Legge di Stabilità 2018 (legge n. 205/2017, art. 1, comma 848). Vengono dettati i criteri e le regole da utilizzare sia per i Comuni che non hanno mai provveduto al riaccertamento straordinario, sia per quelli che lo hanno effettuato non correttamente, secondo quanto rilevato dalle competenti sezioni regionali della Corte dei conti o dai servizi ispettivi del Ministero dell’economia.  In entrambe le ipotesi, gli Enti dovranno provvedere contestualmente all’approvazione del rendiconto 2017.

MOBILITA’ VOLONTARIA PER LA COPERTURA DI UN POSTO VACANTE DI “ISTRUTTORE DIRETTIVO CONTABILE A TEMPO PIENO E INDETERMINATO CAT. D1 (POSIZIONE GIURIDICA DI ACCESSO D1) – AREA FINANZIARIA E TRIBUTARIA. SCAD. h. 11 DEL 28 MARZO

AVVISO MOBILITA’ VOLONTARIA PER LA COPERTURA DI UN POSTO DI ISTRUTTORE DIRETTIVO CONTABILE CAT. D1

Pubblicata il 27/02/2018

Nella sezione “Bandi di concorso” dell’Amministrazione trasparente è stato pubblicato l’avviso di mobilità volontaria, con oggetto:

“Avviso di mobilità volontaria ex art. 30 D.Lgs. 165/2001 per la copertura di un posto di “Istruttore Direttivo Contabile Cat. D1 “- Area Finanziaria e Tributaria”

In allegato alla news l’avviso completo in pdf e il modulo per la presentazione dell’istanza.

No sindaco -ragioniere capo anche nei piccoli Comuni

No sindaco -ragioniere capo anche nei piccoli Comuni

di Alberto Barbiero e Patrizia Ruffini
La delibera della Corte dei conti Lombardia n. 219/2015
Non appare conforme all’ordinamento vigente che il sindaco assuma su di sé, in aggiunta alle responsabilità connaturate alla carica elettiva, anche quelle di responsabile del servizio finanziario dell’ente. Il principio è affermato dalla sezione regionale di controllo della Corte dei conti Lombardia (deliberazione 219/2015) relativa agli esiti del controllo sul rendiconto 2013 di un Comune bresciano sui mille abitanti, il cui riaccertamento dei residui attivi non è stato compiuto dai singoli responsabili delle entrate, in quanto nella struttura del Comune è presente un singolo responsabile del servizio, identificato nella persona del sindaco.

La norma per i piccoli Comuni
Secondo quanto disposto dall’articolo 53, comma 23 della legge 388/2000 gli enti locali con popolazione inferiore a cinquemila abitanti, anche al fine di operare un contenimento della spesa, possono adottare disposizioni regolamentari organizzative attribuendo ai componenti dell’organo esecutivo la responsabilità degli uffici e dei servizi e il potere di adottare atti anche di natura tecnica gestionale. Il contenimento della spesa deve essere documentato ogni anno, con apposita deliberazione, in sede di approvazione del bilancio. Si tratta di una disposizione derogatoria, che presenta caratteri di eccezionalità rispetto al principio di separazione fra funzione d’indirizzo politico e funzione amministrativa, per cui la deroga è ammessa in ragione delle ridotte dimensioni demografiche dell’ente locale, ma non è estensibile oltre i casi e i modi espressamente regolati (come rilevato dalla stessa Corte dei conti, sezione regionale di controllo della Lombardia, deliberazione n. 513/2012/PAR del 10 dicembre 2012). Inoltre la norma prevede che la sua attuazione sia definita con disposizioni regolamentari, che vanno ad esplicitare il percorso derogatorio.

La decisione dei giudici
I magistrati lombardi rilevano le criticità applicative della norma, evidenziando i limiti dell’opzione concessa nei Comuni con meno di cinquemila abitanti nel caso in cui il sindaco voglia assumere l’incarico di responsabile del servizio finanziario dell’ente. Ai sensi degli articoli 153 e 228 del Tuel il riaccertamento dei residui è attività obbligatoria a presidio della sana gestione contabile dell’ente locale e a tutela degli equilibri di bilancio, in quanto adempimento ciclico incidente sulla composizione dell’avanzo di amministrazione. L’operazione di riaccertamento – asseriscono i magistrati – deve essere compiuta dall’organo individuato dal Tuel quale proposto al servizio finanziario, in possesso dei requisiti tecnici per espletare l’attività funzionale richiesta. Quanto poi alla carenza in organico di un responsabile del servizio finanziario, pur prendendo atto della peculiarità del caso in esame, in ragione della ridotta struttura amministrativa dell’ente, i giudici contabili rimarcano il principio di separazione dell’azione amministrativa dalla gestione di indirizzo politico dell’ente locale. Suddetto principio di organizzazione della pubblica amministrazione, introdotto compiutamente dalla legge Bassanini, e ripreso dal Dlgs 165/2001 e dalla legge 15/2009, pone quale responsabile dell’azione amministrativa l’organo al vertice della struttura burocratica. Ne consegue che non appare conforme all’ordinamento vigente che il Sindaco assuma su di sé, in aggiunta alle responsabilità connaturate alla carica elettiva, anche quelle di responsabile del servizio finanziario dell’ente.
Lo stesso comma 23 dell’articolo 53 della legge 388/2000 fa salva la possibilità di attribuzione di competenze gestionali al segretario comunale (articolo 97, comma 4, lettera d) del Tuel), delineando un’alternativa altamente professionalizzata alla nomina di amministratori come responsabili di servizio.
La deliberazione si chiude quindi con il riscontro che il riaccertamento dei residui attivi non è avvenuto in conformità agli articoli 153 e 228 del Tuel in quanto compiuto non dal responsabile del servizio finanziario, bensì dal responsabile unico nella persona del sindaco. Un monito importante per l’organo di revisione economico-finanziario che è sempre obbligato ad esprimere il proprio parere sull’operazione, ma anche per i comuni che hanno adottato le medesime scelte organizzative di affidare al sindaco anche il ruolo di responsabile del servizio finanziario.

I RAGIONIERI COMUNALI SI INCONTRANO ARGOMENTO IL NUOVO CCNL. A CASTEGNATO (BS) IL 22 MARZO

E’ previsto un incontro fra colleghi responsabili finanziari a Castegnato (Bs) presso sala civica, dalle 14,30, per discutere delle tante novità riguardanti il nuovo contratto dei dipendenti.

La partecipazione è libera e l’invito è aperto a tutti gli interessati.

Si chiede tuttavia di comunicare in anticipo la presenza contattando per mail la collega dott.ssa Nicoletta Guerrini (ragioneria@comunecastegnato.org) dei servizi finanziari del Comune di Castegnato.

LA DETERMINAZIONE PER LA COSTITUZIONE DEL FONDO 2018

LA DETERMINAZIONE PER LA COSTITUZIONE DEL FONDO 2018

di Gianluca Bertagna e Tatiana Chiolero

Vi proponiamo di seguito una bozza di determinazione di costituzione del fondo del salario accessorio per lanno 2018.

La regolavigente per lanno 2018 è rappresentata dallart. 23, comma 2, del d.lgs. 25 maggio 2017, n. 75, che prevede: a

decorrere dal 1° gennaio 2017, lammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale,

anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni pubbliche di cui allarticolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo

2001, n. 165, non può superare il corrispondente importo determinato per lanno 2016. A decorrere dalla predetta data larticolo 1,

comma 236, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 è abrogato.

Su Personale News, numero 3/2018, potete trovare il file di calcolo, unitamente allanalisi ed esposizione delle voci di

costituzione del fondo, delle voci di spesa incluse o escluse dal limite; poiché il fondo 2016 rappresenta infatti la base di

riferimento della costituzione del fondo dellanno 2018, in tale sede abbiamo altresì riepilogato i disposti legislativi, di

contenimento del trattamento accessorio degli ultimi anni, poiché la corretta esecuzione delle decurtazioni effettuate per

effetto delle norme vigenti nel tempo, è il presupposto per la costituzione del fondo 2016.

N.B. Anche alla luce di quanto esposto nellarticolo della sezione La Novità di questo numero di Personale News, per il

momento abbiamo lasciato gli incentivi per funzioni tecniche sia tra le voci incluse che tra quelle escluse ai fini del rispetto

dei vincoli finanziari. …

…CONTINUA NELL’ALLEGATO