BERGAMO COMUNALE DAL 3 AL 10 MAGGIO: L’IVA NEGLI ENTI LOCALI 9 maggio H 9,00

  

Mercoledì 9 maggio H 9,00 – 13,00
IVA NEGLI ENTI LOCALI
L’Imposta sul Valore Aggiunto

Il rapporto sinallagmatico

Enti locali e attività commerciali

La contabilità separata

Operazioni rilevanti ai fini iva

Le differenti aliquote

Adempimenti telematici

Termini e scadenze

Lo split payment e la sua gestione

Contabilizzazione delle operazioni IVA

Le ulteriori novità

RELATORE: Rebecca Zollo, collaboratrice di Studio Sigaudo ed esperta in finanza pubblica e gestione IVA;

CO-RELATORE: Dott. Marco Sigaudo, socio Studio Sigaudo s.r.l., co-fondatore del portale TuttoPA, esperto e formatore in finanza pubblica.

Destinatari: Uffici finanziari, amministratori, segretari, professionisti

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Compensi e rimborsi spese spettanti ai revisori dei conti

Compensi e rimborsi spese spettanti ai revisori dei conti

È consentito procedere alla rideterminazione del compenso da riconoscere ai componenti dell’organo di revisione del comune in considerazione della circostanza che la misura di contenimento della spesa disposta dall’articolo 6, comma 3, del decreto legge n. 78 del 2010 ha esaurito la sua efficacia alla data del 31 dicembre 2017?

È nel rispondere a questo interrogativo che la Sezione regionale di controllo della Corte dei conti della Sicilia ha evidenziato come a tale specifico riguardo viene in considerazione quanto stabilito dall’articolo 241, comma 7, del Tuel che prevede, quale specifica regola nella predetta materia, che il compenso spettante ai revisori deve essere determinato con la stessa delibera di nomina.

Risulta pertanto decisivo verificare quanto stabilito in proposito con il provvedimento di nomina, poiché il legislatore ha ritenuto che solo con il predetto atto possa determinarsi il compenso da riconoscere ai componenti dell’organo di revisione.

Per quanto concerne invece la determinazione dell’ammontare del rimborso spese da riconoscere ai revisori, il Collegio ha ricordato che a questo proposito viene in rilievo quanto stabilito dall’articolo 3 del decreto ministeriale 20 maggio 2005, il quale prevede che “ai componenti dell’organo di revisione economico finanziaria dell’ente aventi la propria residenza al di fuori del comune ove ha sede l’ente, spetta il rimborso delle spese di viaggio, effettivamente sostenute per la presenza necessaria o richiesta presso la sede dell’ente per lo svolgimento delle proprie funzioni. Le modalità di calcolo dei rimborsi, se non determinata dal regolamento di contabilità, sono fissate nella deliberazione di nomina o in apposita convenzione regolante lo svolgimento delle attività dell’organo di revisione. Ai componenti dell’organo di revisione spetta, ove ciò si renda necessario in ragione dell’incarico svolto, il rimborso delle spese effettivamente sostenute per il vitto e l’alloggio nella misura determinata per i componenti dell’organo esecutivo dell’ente”.

La corresponsione del rimborso spese a favore dei revisori dell’ente dovrà inoltre conformarsi a quanto espressamente previsto dall’articolo 241, comma 6 bis, del Tuel, come introdotto dall’articolo 19, comma 1 bis, della legge n. 89 del 2014, il quale prevede che “l’importo annuo del rimborso delle spese di viaggio e per vitto e alloggio, ove dovuto, ai componenti dell’organo di revisione non può essere superiore al 50 per cento del compenso annuo attribuito ai componenti stessi, al netto degli oneri fiscali e contributivi”.

È quanto si legge nella deliberazione della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti della Sicilia n. 68/2018/PAR.

 

 

BERGAMO COMUNALE dal 3 al 10 maggio LA RICONCILIAZIONE FINANZIARIA DEI PAGAMENTI ATTRAVERSO “pagoPA” 8 maggio h 14,00


   

Martedi 8 maggio ore 14,00 -18,00
LA RICONCILIAZIONE FINANZIARIA DEI PAGAMENTI ATTRAVERSO “pagoPA”
 

Il quadro normativo

“PagoPa” e la regolamentazione Agid (Agenzia per l’Italia Digitale)

La normativa di riferimento

Il nodo dei pagamenti “PagoPa

I prestatori dei servizi dei pagamenti (PSP)

Le Soluzioni tecnologiche

Pagamenti elettronici: una opportunità “obbligatoria”

 

Gli aspetti contabili e finanziari

Impatto della rendicontazione PagoPa sui processi amministrative dell’ente

Riconciliazione “pagato-non pagato”

Riversamenti dei PSP (Banche, Istituti di pagamento, Poste Italiane) e la riconciliazione finanziaria delle posizioni debitorie

Soluzioni tecnologiche e metodologie per semplificare e rendere più efficienti i processi amministrativi

 

RELATORI: Dott. Emanuele Maurella Responsabile Poste Italiane; Dr.ssa Patrizia Pascale VFS Poste Italiane; Ing. Andrea Pastore Direttore Operativo E-fil srl
Destinatari: Uffici finanziari, amministratori, segretari, professionisti

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Mobilita’ per interscambio per un responsabile finanziario in provincia di Milano

Mobilita’ per interscambio per un responsabile finanziario in provincia di Milano.

Per info chiamare 3911640872 o scrivere ad arfc@associazionerfc.org

 

 

BERGAMO COMUNALE DAL 3 AL 10 MAGGIO: LA DIGITALIZZAZIONE DELLA PA: LA GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI. IL PIANO TRIENNALE DELL’INFORMATICA: LE ISTANZE ON LINE. 8 maggio h 9,00

     

Martedì 8 maggio ore 9,00 -13,00

LA DIGITALIZZAZIONE DELLA PA: LA GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI. IL PIANO TRIENNALE DELL’INFORMATICA: LE ISTANZE ON LINE.

La digitalizzazione della PA – Norme e decreti attuativi

L’organizzazione dell’archivio digitale della PA – Norme e organizzazione attuativa

La gestione e il mantenimento dell’archivio digitale – Adempimenti per le PA

I fascicoli digitali – Come crearli e gestirli nel gestionale

La conservazione a norma degli atti digitali

Piano Triennale dell’informatica

Servizi al cittadino – Istanze on line

Gestore Documentale

 

RELATORE: Dott. Ing. Fabrizio Lupone consulente esperto e formatore in materia di digitalizzazione dei processi e fatturazione elettronica
Destinatari: Uffici finanziari, amministratori, segretari, professionisti

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BERGAMO COMUNALE DAL 3 AL 10 MAGGIO: PRINCIPALI NOVITA’ DEL CCNL ENTI LOCALI 7 maggio h 14,00

        

Lunedì 7 maggio ore 14,00-18,00
PRINCIPALI NOVITA’ DEL CCNL ENTI LOCALI 2016-2018
 CCNL ENTI LOCALI

Le principali novità del nuovo CCNL Enti Locali (parte giuridica)

 LA GESTIONE DEL PERSONALE

Illustrazione dei principali istituti contrattuali relativi ad assenze, malattie e congedi del personale

Le timbrature come atto pubblico

Gestione e controllo presenze

LA PREVIDENZA NEL PUBBLICO IMPIEGO (Gestione Inpdap)

 Norme generali e diritto a pensione

Novità previdenziali: Ape Sociale, Ape volontaria e Precoci

Spazio per quesiti eventuali sugli argomenti trattati

RELATORI:

Luisa Pontiggia – Consulente Professionista esperta in PA e formatrice della gestione del Personale Enti Locali;

dott.ssa Federica Dotti Gherardi – Esperta e formatrice di Gestione Personale e controllo Rilevamento presenze;

Silvia Chiarini Pontiggia – Consulente del lavoro esperta in PA;

dott.ssa Giulia Bonomi – Consulente legale

Destinatari: Uffici finanziari, amministratori, segretari, professionisti, sindaci

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MOBILITA’ PER INTERSCAMBIO PER UN RESPONSABILE FINANZIARIO IN PROVINCIA DI MILANO

MOBILITA’ PER INTERSCAMBIO PER UN RESPONSABILE FINANZIARIO IN PROVINCIA DI MILANO

Per saperne di più scrivi ad arfc@associazionerfc.org oppure chiama 3911640872

BERGAMO COMUNALE DAL 3 AL 10 MAGGIO: ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE DEI TRIBUTI OGGI 7 maggio h 9,00

       

 

Lunedi 7 maggio ore 9,00 -13,00

ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE DEI TRIBUTI OGGI

L’accertamento dei tributi locali

La legge quadro sui tributi locali n. 296/2006

Il comma 161. La fase di accertamento

Il comma 162.  Contenuti dell’avviso di accertamento

L’autotutela amministrativa in ambito tributario

L’indicazione del responsabile del procedimento e la sottoscrizione del funzionario responsabile del tributo

Il comma 163. La decadenza ai fini della riscossione coattiva dell’accertamento

Le cautele nella fase di notifica: persona fisica, giuridica, stato di erede, liquidazione volontaria e fallimento

Il sistema sanzionatorio nei tributi locali: sanzione per omesso versamento e per omessa dichiarazione con particolare riferimento all’IMU e alla TARI

La riscossione pubblica nel 2018

Il decreto legge 193/2016. La nuova Agenzia delle Entrate – Riscossione dopo il dl 50/2017

La riscossione degli enti locali nel 2018 La cooperazione tra enti pubblici

Il ruolo. Regole della formazione e cartella di pagamento nel dPR 602/73

L’ingiunzione di pagamento. Stato dell’arte

L’ultima proroga per le comunicazioni di inesigibilità (dl.148/2017) e la gestione dei residui non riscossi

La notifica mediante posta elettronica certificata (PEC)

Reclamo e mediazione Nuove soglie

 RELATORE: dott.ssa Cristina Carpenedo, responsabile dei tributi, collaboratrice e formatrice, autrice di pubblicazioni specializzate
Destinatari: Uffici finanziari, amministratori, segretari, professionisti

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GLI AVVISI DI MOBILITA’ PER INTERSCAMBIO: UN SERVIZIO DELLA ASSOCIAZIONE

Vuoi cambiare Comune. I tuoi amministratori ti dicono: “sì ma trova chi ti sostituisce”. Puoi farlo sapere ai tuoi colleghi dandone notizia tramite il nostro sito. Loggati ed inserisci l’avviso in FORUM/AVVISI – avvisi di mobilità per interscambio.

Indica nell’avviso la provincia del Comune dove lavori e invita gli interessati a scrivere all’associazione arfc@associazionerfc.org per essere messi in contatto con te. Al contempo scrivi privatamente all’associazione per fornire i tuoi dati.

Puoi anche richiedere che venga inviata una newsletter per dare maggiore diffusione.

Per info chiama il n. 3911640872

Omessa pubblicità degli incarichi esterni: divieto di erogazione dell’indennità di risultato

Omessa pubblicità degli incarichi esterni: divieto di erogazione dell’indennità di risultato

La mancata pubblicazione di tutti gli incarichi, esterni ed interni, nella specifica sezione del sito web comporta l’impossibilità giuridica, per mancato rispetto delle tassative norme in materia di trasparenza, di erogare l’indennità di risultato ai dirigenti conferenti l’incarico.

Nel caso in cui, nonostante l’omessa pubblicazione, vengano comunque riconosciute le indennità di risultato ai dirigenti dell’ente, dell’indebita spesa ne rispondono il Sindaco, i dirigenti che hanno disposto la liquidazione delle somme e i componenti del Nucleo di Valutazione.

Questo il principio espresso dalla Corte dei Conti, sez. giur. Puglia, con la sentenza n. 185 depositata il 5 marzo 2018.

L’articolo 11 del d.lgs. 150/2009 (norma vigente all’epoca della vicenda, poi abrogata dal d.lgs. 33/2013 e contestualmente sostituita, con modificazioni, dall’art. 15 dello stesso decreto) ha imposto a tutte le amministrazioni di garantire la massima trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione della performance mediante la pubblicazione sul sito istituzionale, nell’apposita sezione di facile accesso e consultazione denominata “Trasparenza, valutazione e merito” (sezione oggi sostituita dal d.lgs. 33/2013 con la denominazione di “Amministrazione trasparente”)  degli incarichi, retribuiti e non retribuiti, conferiti a soggetti estranei all’apparato amministrativo.

La stessa legge ha previsto un’automatica conseguenza (il divieto di erogazione dell’indennità di risultato) in caso di inadempimento degli obblighi di pubblicazione.

Come evidenziato dai giudici contabili tale norma non prevedeva un termine entro il quale eseguire tale adempimento né indicava chi ne doveva rispondere.

Tuttavia, considerato che la pubblicazione di tali dati era prevista quale fattore condizionante l’erogazione della retribuzione di risultato per la gestione svolta nell’esercizio precedente, tale adempimento non poteva che trovare quale preciso e concreto riferimento temporale proprio quello della conclusione del ciclo di gestione della performance, che coincide con la fine dell’anno, o al limite un termine breve successivo alla chiusura del periodo di svolgimento dell’attività gestionale. Tanto è vero che ora, l’articolo 15, comma 4 del d.lgs. 33/2013 prevede che le informazioni relative ai titolari di incarichi di collaborazione o consulenza siano pubblicate entro tre mesi dal conferimento dell’incarico e che l’obbligo della pubblicazione permanga per “tre anni successivi alla cessazione dell’incarico conferito”.

Come osservato dai giudici contabili, l’istituzione della specifica sezione sul sito web costituiva un previo e ineludibile obbligo di legge per gli enti locali, della cui attuazione doveva farsi carico la stessa Amministrazione comunale, e per essa il Sindaco nella sua qualità di organo apicale della medesima, tenuto a sovrintendere al regolare funzionamento dei servizi dell’ente (ex art. 50, commi 1 e 2 del Tuel) e alla predisposizione, tra gli altri, dei meccanismi atti a consentire l’attuazione delle misure in tema di trasparenza.

Allo stesso modo, la violazione dell’obbligo di trasparenza avrebbe dovuto essere rilevata dai componenti del Nucleo di valutazione, preposti alla valutazione dei dirigenti e alla liquidazione della indennità di risultato.

La valutazione delle prestazioni svolte dal personale con qualifica dirigenziale non poteva prescindere dalla verifica del raggiungimento del fondamentale obiettivo di trasparenza normativamente imposto, che assumeva carattere assolutamente prioritario rispetto ad altri eventuali obiettivi strategici, attesa la natura e la ratio del decreto Brunetta (che prevedeva uno puntuale divieto in caso di mancato adempimento da parte dei dirigenti coinvolti).

A tal proposito di evidenzia che attualmente l’articolo 15, comma 3, del d.lgs. 33/2013, prevede testualmente ed espressamente la responsabilità disciplinare del dirigente che ha conferito l’incarico in caso di omessa pubblicazione dei dati inerenti all’affidamento del medesimo, e comporta il pagamento di una sanzione, da parte sua, pari alla somma corrisposta.

Leggi la sentenza CC Giur. Puglia sent. n. 185 – 2018