SPETTANZE PIU’ ALTE? SOLO UN’ILLUSIONE OTTICA

I colleghi, visualizzando le spettanze dell’ente per il 2019, avranno notato il totale complessivo significativamente più alto rispetto a quello degli anni precedenti. L’incremento delle risorse è relativo alla voce

ALTRE EROGAZIONI DI RISORSE CHE NON COSTITUISCONO TRASFERIMENTI ERARIALI

che però quest’anno include anche l’ANTICIPO DI RISORSE RELATIVO ALL’ART 3 C 1 E 2 DEL DL 78 DEL 2015″. 

L’articolo testualmente prevede: 

“Art. 3 Anticipazioni risorse ai comuni e ulteriori disposizioni concernenti il riparto del Fondo di solidarietà comunale 2015
1. A decorrere dall’anno 2016 il Ministero dell’interno, entro il 31 marzo di ciascun anno, dispone il pagamento, in favore dei comuni appartenenti alle regioni a statuto ordinario e alla regione Sicilia e alla regione Sardegna, di un importo pari all’otto per cento delle risorse di riferimento per ciascun comune risultanti dai dati pubblicati sul sito internet del Ministero dell’interno alla data del 16 settembre 2014, con imputazione sul capitolo di spesa 1365 del bilancio dello Stato e da contabilizzare nei bilanci comunali a titolo di riscossione di imposta municipale propria. 
2. A decorrere dall’anno 2016, entro il 1° giugno di ciascun anno il Ministero dell’interno comunica all’Agenzia delle entrate l’ammontare da recuperare nei confronti dei singoli comuni in misura pari all’importo di cui al comma 1. L’Agenzia delle entrate procede a trattenere le relative somme, per i comuni interessati, dall’imposta municipale propria riscossa tramite il sistema del versamento unitario, di cui all’articolo 17(8) del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241(*). Gli importi recuperati dall’Agenzia delle entrate sono versati ad apposito capitolo dell’entrata del bilancio dello Stato entro il 15 luglio di ciascun anno, ai fini della riassegnazione per il reintegro del Fondo di solidarietà comunale nel medesimo anno.”

Tali risorse pertanto non costituiscono nuove assegnazioni. Sono risorse che, come negli anni precedenti, lo Stato anticipa sugli introiti relativi all’IMU (ed infatti il versamento va registrato nell’apposito capitolo dell’Imposta Municipale Unica), e sono recuperati nell’anno dall’Agenzia delle entrate nei successivi riversamenti dell’imposta stessa.

L’importo è già stato erogato ai Comuni entro i termini.