Newsletter quotidiana: 1.Enti locali in dissesto e predissesto – 2.L’impegno dell’ausiliaria nel Contratto di avvalimento

Enti locali in dissesto e predissesto

Enti locali in dissesto e predissesto finanziario: la normativa e la situazione attuale, a cura di Luca Brugnara, Giampaolo Galli e Cristina Orlando.

Dalla sua istituzione nel 1989, la procedura del dissesto finanziario degli enti locali italiani ha subìto numerose modifiche normative, dall’introduzione di status preventivi, come il predissesto – o riequilibrio finanziario pluriennale – fino alla previsione delle sanzioni per gli amministratori responsabili. Dagli anni 90’, il numero di nuovi casi di dissesto si è gradualmente ridotto, per poi tornare a crescere nell’ultimo decennio. Nel 2021 si è raggiunto il secondo numero più alto di enti locali che hanno fatto ricorso alle procedure per gli enti in difficoltà finanziaria: in totale, quasi il 5 per cento degli enti locali italiani risulta in dissesto o predissesto, con una netta prevalenza degli enti del Mezzogiorno.

La crescita del numero di enti in dissesto riflette la condizione di estremo disordine in cui verte la finanza locale: mancano tributi propri o comunque criteri oggettivi cui ancorare i trasferimenti dallo stato centrale; inoltre, la finanza locale è stata oggetto di ripetuti tagli volti a riequilibrare i conti a livello aggregato. In conseguenza, l’attuale impianto normativo non consente di distinguere in maniera sufficientemente chiara se le continue richieste di aiuto finanziario che vengono dagli enti locali siano giustificate da effettiva insufficienza delle risorse o da gestioni poco oculate delle risorse da parte degli amministratori locali.

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L’impegno dell’ausiliaria nel Contratto di avvalimento

La dichiarazione d’impegno dell’ausiliaria, con i necessari requisiti e destinata alla stazione appaltante, può essere incorporata nel contratto di avvalimento, così il Consiglio di Stato con la sentenza n. 5497 del 1 luglio 2022.

La norma prevede che l’operatore economico dimostra alla stazione appaltante che disporrà dei mezzi necessari mediante presentazione di una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con cui quest’ultima si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente. Tale dichiarazione, secondo il tenore della disposizione costituisce un atto distinto rispetto al contratto di avvalimento

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