Newsletter quotidiana: 1. Piattaforma notifiche PA: determinati i costi – 2. ANAC: linee giuda sulla tracciabilità dei flussi finanziari

1. Piattaforma notifiche PA: determinati i costi

La piattaforma notifiche è affidata alla società PagoPA, ed è parte delle infrastrutture pensate per permettere la fruizione completamente digitale dei servizi pubblici con l’obiettivo di semplificare e rendere certa la notifica degli atti amministrativi con valore legale per cittadini e imprese, con un risparmio di tempo e costi.

Dal punto di vista del cittadino le modalità di accesso sono le medesime, ovvero tramite Spid o Cie – per aziende e persone giuridiche verranno utilizzati Spid o Cie dei rispettivi legali rappresentanti.

Al mittente verrà fornita data e ora dell’accesso e presa visione dell’atto da parte del destinatario.

PagoPA, gestore della Piattaforma, invierà al destinatario un avviso via Pec per allertarlo dell’esistenza dell’atto, fornendo le modalità di accesso alla piattaforma e di acquisizione del documento

Con DM del 30 maggio sono stati definiti i costi di gestione delle notifiche digitali

LEGGI IL DMDpcm 30 maggio 2022 costi notifica atti

 

2. ANAC: linee giuda sulla tracciabilità dei flussi finanziari

L’Autorità ha adottato, in materia, i seguenti atti: determinazione:n. 8 del 18 novembre 2010,
recante “Prime indicazioni sulla tracciabilità finanziaria ex art. 3, legge 13 agosto 2010, n. 136
come modificata dal D.L. 12 novembre 2010, n. 187”, n. 10 del 22 dicembre 2010, recante
“Ulteriori indicazioni sulla tracciabilità dei flussi finanziari” e determinazione n. 4 del 2011,
recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’articolo 3 della legge 13
agosto 2010, n. 136”, che sostituisce le due determinazioni precedenti. Detto atto è stato
aggiornato con la determinazione n. 556 del 31/7/2017 in occasione dell’entrata in vigore del
decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (di seguito “Codice”), nonché del decreto legislativo
19 aprile 2017, n. 56 recante “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18
aprile 2016, n. 50” (di seguito, “Correttivo”).
Con l’entrata in vigore del decreto legislativo n. 117/2017 (Codice del terzo settore) e le
modifiche introdotte al codice dei contratti pubblici dal decreto legge 76/2020 (c.d. Decreto
Semplificazioni) è emersa l’esigenza di integrare il paragrafo 3.5 della determinazione n.
4/2011 riferito ai servizi sanitari e sociali e di introdurre elementi di semplificazione per alcune
tipologie di prestazioni.

LEGGI IL DOCUMENTO :Anac_Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari – del. n.371 – 27.07.2022

 

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