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Ricognizione e riaccertamento dei residui, atti e soggetti distinti

Ricognizione e riaccertamento dei residui, atti e soggetti distinti

(http://www.gruppodelfino.it/News/TabId/37/PID/1449/CategoryID/3/Default.aspx?CategoryName=Contabilità)

Il principio contabile All. 4/2 Dlgs 118/2011 evidenzia al punto 9.1. la distinzione tra la ricognizione e il riccertamento dei residui attivi e passivi, da competenza e da residui.

Il riaccertamento dei residui da competenza, naturalmente, analizza dapprima i residui contabili che solo dopo l’operazione di riaccertamento diventano residui giuridici. Ricognizione e riaccertamento sono concetti diversi e comportano atti diversi, a cura di soggetti distinti.

La ricognizione è effettuata da ogni singolo responsabile di servizio; il riaccertamento è effettuato dalla Giunta comunale.

Tutte le amministrazioni pubbliche effettuano annualmente, e in ogni caso prima della predisposizione del rendiconto, una ricognizione dei residui attivi e passivi diretta a verificare: la fondatezza giuridica dei crediti accertati e dell’esigibilità del credito; l’affidabilità della scadenza dell’obbligazione prevista in occasione dell’accertamento o dell’impegno; il permanere delle posizioni debitorie effettive degli impegni assunti; la corretta classificazione e imputazione dei crediti e dei debiti in bilancio.

La ricognizione annuale dei residui attivi e passivi consente di individuare formalmente:

a) i crediti di dubbia e difficile esazione;

b) i crediti riconosciuti assolutamente inesigibili;

c) i crediti riconosciuti insussistenti, per l’avvenuta legale estinzione o per indebito o erroneo accertamento del credito;

d) i debiti insussistenti o prescritti;

e) i crediti e i debiti non imputati correttamente in bilancio a seguito di errori materiali o di revisione della classificazione del bilancio, per i quali è necessario procedere ad una loro riclassificazione;

f) i crediti ed i debiti imputati all’esercizio di riferimento che non risultano di competenza finanziaria di tale esercizio, per i quali è necessario procedere alla reimputazione contabile all’esercizio in cui il credito o il debito è esigibile.

Ogni responsabile di servizio, richiamato l’art. 228, comma 3, del Tuel, (“prima dell’inserimento nel conto del bilancio dei residui attivi e passivi l’ente locale provvede all’operazione di riaccertamento degli stessi, consistente nella revisione delle ragioni del mantenimento in tutto od in parte dei residui e della corretta imputazione in bilancio, secondo le modalità di cui all’art. 3, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni”); richiamato l’art. 3, comma 4, del Dlgs 118/2011 (“possono essere conservati tra i residui attivi le entrate accertate esigibili nell’esercizio di riferimento, ma non incassate. Possono essere conservate tra i residui passivi le spese impegnate, liquidate o liquidabili nel corso di tale esercizio, ma non pagate.

Le entrate e le spese accertate e impegnate non esigibili nell’esercizio considerato, sono immediatamente re-imputate all’esercizio in cui sono esigibili”); rilevato che il Responsabile finanziario, con nota prot. n. …….. in data …………. ha trasmesso al servizio l’elenco dei residui attivi e passivi non incassati e non pagati al termine dell’esercizio, ai fini della verifica delle ragioni del loro mantenimento, della loro cancellazione o della loro reimputazione, qualora non esigibili; tenuto conto delle verifiche effettuate dal servizio in ordine agli accertamenti ed agli impegni residui di propria competenza, secondo i criteri definiti dalla normativa e dai principi contabili; vista la necessità di approvare ai fini ricognitori le risultanze dell’attività di verifica sui residui attivi e passivi da sottoporre alla Giunta Comunale per la relativa approvazione; determina di approvare, ai soli fini ricognitori, le risultanze delle verifiche sui residui attivi e passivi al 31 dicembre 2017, comprendenti:

– l’elenco dei residui attivi e passivi da mantenere nel conto del bilancio 2017;

– l’elenco dei residui attivi e passivi da cancellare;

– l’elenco degli accertamenti e degli impegni da reimputare in quanto non esigibili al 31 dicembre 2017 e di trasmettere tali elenchi alla Giunta Comunale ai fini dell’approvazione del riaccertamento ordinario dei residui di cui all’art. 3, comma 4, Dlgs 118/2011.

La Giunta comunale, invece, visto l’art. 228 comma 3 Tuel; visto l’art. 3 comma 4 Dlgs 118/2011, viste le determine dei singoli responsabili di servizio, acquisti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile, resi ai sensi dell’articolo 49 del Tuel e il parere favorevole dell’organo di revisione, delibera di approvare, gli elenchi dei residui attivi e passivi cancellati, reimputati e conservati alla data del 31 dicembre 2017, risultanti dall’operazione di riaccertamento ordinario.

Sono allegati alla delibera di riaccertamento ordinario l’elenco:

Residui attivi cancellati definitivamente

Residui passivi cancellati definitivamente

Residui attivi da competenza reimputati

Residui attivi da residui reimputati in quanto oggetto di rateizzazione oltre i dodici mesi

Residui passivi da competenza reimputati

Residui attivi da residui conservati al 31 dicembre 2017

Residui attivi da competenza conservati al 31 dicembre 2017

Residui passivi da residui conservati al 31 dicembre 2017

Residui passivi da competenza conservati al 31 dicembre 2017

Maggiori residui attivi riaccertati

La Giunta inoltre, con la delibera di riaccertamento ordinario, provvederà ad apportare al bilancio dell’esercizio 2018-2019-2020 le variazioni funzionali all’incremento o costituzione del fondo pluriennale vincolato a copertura degli impegni reimputati; le variazioni necessarie alla reimputazione degli accertamenti e degli impegni non esigibili, a riaccertare e reimpegnare, a valere sull’esercizio 2018 e successivi, gli accertamenti e gli impegni reimputati.

BERGAMO COMUNALE DAL 3 AL 10 MAGGIO: IL BILANCIO CONSOLIDATO 10 maggio h 14,00

   

Giovedì 10 maggio 14,00-18,00

BILANCIO CONSOLIDATO

Il Bilancio Consolidato, quadro normativo di riferimento e pronunce aggiornate

Operazioni preparatorie al consolidamento:

– definizione del GAP e del perimetro di consolidamento

– predisposizione degli elenchi e analisi critica

– cause di esclusione dal consolidamento

– il principio dell’irrilevanza

Le procedure da attuare per consolidare:

– comunicazioni obbligatorie alle realtà che saranno oggetto di consolidamento

– la necessità di uniformare i bilanci da consolidare

L’operazione di consolidamento:

– il metodo integrale

– il metodo proporzionale

 

RELATORI: Dott. Matteo Barbero, funzionario Regione Piemonte, esperto e formatore in finanza pubblica; Dott. Marco Sigaudo, socio Studio Sigaudo s.r.l., co-fondatore del portale TuttoPA, esperto e formatore in finanza pubblica.
Destinatari: Uffici finanziari, amministratori, segretari, professionisti

SCARICA LA BROCHURE DELLA SETTIMANA FORMATIVA

BERGAMO COMUNALE DAL 3 AL 10 MAGGIO: IL BILANCIO “FACILE FACILE” – lezione per gli amministratori ed i dipendenti di tutti gli uffici comunali 10 MAGGIO H 9,00

     

Giovedi 10 maggio H 9,00-13

IL BILANCIO “FACILE FACILE” – lezione per gli amministratori ed i dipendenti di tutti gli uffici comunali

Il sistema contabile degli enti locali;

Le funzioni della contabilità finanziaria ed economico-patrimoniale;

L’armonizzazione: i motivi della riforma e gli impatti sugli enti;

Gli strumenti di programmazione: DUP, bilancio, PEG e loro correlazione;

Come leggere un bilancio;

Gli equilibri di bilancio;

I vincoli di finanza pubblica;

Il finanziamento degli investimenti

RELATORI: dott.ssa Elena Masini, responsabile finanziario di ente locale, consulente e formatrice esperta in finanza locale, autrice di pubblicazioni in materia, editorialista riviste specializzate
Destinatari: uffici finanziari, sindaci, assessori, consiglieri comunali, segretari

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COMUNE DI CUGGIONO (MI): ASSUNZIONE CON MOBILITA’ ESTERNA VOLONTARIA DI UNA CAT D (D1 O D3) CUI CONFERIRE LA RESPONSABILITA’ DEGLI UFFICI FINANZIARI

COMUNE DI CUGGIONO (MI):  ASSUNZIONE CON MOBILITA’ ESTERNA VOLONTARIA DI UNA CAT D (D1 O D3) CUI CONFERIRE LA RESPONSABILITA’ DEGLI UFFICI FINANZIARI

PER INFO: SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI CUGGIONO tel. 02.97263231

“TUTTI ARMONIZZATI – BG” Il gruppo Whattsapp dei responsabili finanziari dei Comuni della Provincia di Bergamo

Come instaurare un costante dialogo con i colleghi dei Comuni vicini?

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BERGAMO COMUNALE DAL 3 AL 10 MAGGIO: PRIVACY: LA NUOVA NORMATIVA IN VIGORE DAL 25 MAGGIO 2018 – 9 maggio h 14,00

 

  

 

Mercoledì 9 maggio 14,00 -18,00

PRIVACY: LA NUOVA NORMATIVA IN VIGORE DAL 25 MAGGIO 2018

·         Il Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali.

o    Entrata in vigore e ambiti di applicazione.

·         Principi.

o    Accountability.

·         Dati e trattamento.

·         Diritti dell’interessato.

o    Diritto di accesso.

o    Diritto di rettifica.

o    Diritto all’oblio.

o    Diritto alla portabilità.

·         Le figure privacy:

o    Titolare.

o    Responsabile.

·         Il Responsabile della protezione dei dati (RPD – DPO).

o    Criteri di individuazione e compiti.

·         Privacy e PA.

o    I soggetti interessati.

o    I nuovi strumenti

§   Il registro dei trattamenti.

§   L’analisi dei rischi.

§   La valutazione di impatto privacy.

§   Il Data Breach.

·         I primi adempimenti.

·         Il nuovo apparato sanzionatorio.

Scarica la brochure della settimana formativa

RELATORE: Dott. Pier Paolo Dezzani, socio Studio Sigaudo srl, formatore ed esperto in tributi e normativa privacy
Destinatari: Uffici finanziari, amministratori, segretari, professionisti, sindaci

BERGAMO COMUNALE DAL 3 AL 10 MAGGIO: L’IVA NEGLI ENTI LOCALI 9 maggio H 9,00

  

Mercoledì 9 maggio H 9,00 – 13,00
IVA NEGLI ENTI LOCALI
L’Imposta sul Valore Aggiunto

Il rapporto sinallagmatico

Enti locali e attività commerciali

La contabilità separata

Operazioni rilevanti ai fini iva

Le differenti aliquote

Adempimenti telematici

Termini e scadenze

Lo split payment e la sua gestione

Contabilizzazione delle operazioni IVA

Le ulteriori novità

RELATORE: Rebecca Zollo, collaboratrice di Studio Sigaudo ed esperta in finanza pubblica e gestione IVA;

CO-RELATORE: Dott. Marco Sigaudo, socio Studio Sigaudo s.r.l., co-fondatore del portale TuttoPA, esperto e formatore in finanza pubblica.

Destinatari: Uffici finanziari, amministratori, segretari, professionisti

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Compensi e rimborsi spese spettanti ai revisori dei conti

Compensi e rimborsi spese spettanti ai revisori dei conti

È consentito procedere alla rideterminazione del compenso da riconoscere ai componenti dell’organo di revisione del comune in considerazione della circostanza che la misura di contenimento della spesa disposta dall’articolo 6, comma 3, del decreto legge n. 78 del 2010 ha esaurito la sua efficacia alla data del 31 dicembre 2017?

È nel rispondere a questo interrogativo che la Sezione regionale di controllo della Corte dei conti della Sicilia ha evidenziato come a tale specifico riguardo viene in considerazione quanto stabilito dall’articolo 241, comma 7, del Tuel che prevede, quale specifica regola nella predetta materia, che il compenso spettante ai revisori deve essere determinato con la stessa delibera di nomina.

Risulta pertanto decisivo verificare quanto stabilito in proposito con il provvedimento di nomina, poiché il legislatore ha ritenuto che solo con il predetto atto possa determinarsi il compenso da riconoscere ai componenti dell’organo di revisione.

Per quanto concerne invece la determinazione dell’ammontare del rimborso spese da riconoscere ai revisori, il Collegio ha ricordato che a questo proposito viene in rilievo quanto stabilito dall’articolo 3 del decreto ministeriale 20 maggio 2005, il quale prevede che “ai componenti dell’organo di revisione economico finanziaria dell’ente aventi la propria residenza al di fuori del comune ove ha sede l’ente, spetta il rimborso delle spese di viaggio, effettivamente sostenute per la presenza necessaria o richiesta presso la sede dell’ente per lo svolgimento delle proprie funzioni. Le modalità di calcolo dei rimborsi, se non determinata dal regolamento di contabilità, sono fissate nella deliberazione di nomina o in apposita convenzione regolante lo svolgimento delle attività dell’organo di revisione. Ai componenti dell’organo di revisione spetta, ove ciò si renda necessario in ragione dell’incarico svolto, il rimborso delle spese effettivamente sostenute per il vitto e l’alloggio nella misura determinata per i componenti dell’organo esecutivo dell’ente”.

La corresponsione del rimborso spese a favore dei revisori dell’ente dovrà inoltre conformarsi a quanto espressamente previsto dall’articolo 241, comma 6 bis, del Tuel, come introdotto dall’articolo 19, comma 1 bis, della legge n. 89 del 2014, il quale prevede che “l’importo annuo del rimborso delle spese di viaggio e per vitto e alloggio, ove dovuto, ai componenti dell’organo di revisione non può essere superiore al 50 per cento del compenso annuo attribuito ai componenti stessi, al netto degli oneri fiscali e contributivi”.

È quanto si legge nella deliberazione della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti della Sicilia n. 68/2018/PAR.

 

 

BERGAMO COMUNALE dal 3 al 10 maggio LA RICONCILIAZIONE FINANZIARIA DEI PAGAMENTI ATTRAVERSO “pagoPA” 8 maggio h 14,00


   

Martedi 8 maggio ore 14,00 -18,00
LA RICONCILIAZIONE FINANZIARIA DEI PAGAMENTI ATTRAVERSO “pagoPA”
 

Il quadro normativo

“PagoPa” e la regolamentazione Agid (Agenzia per l’Italia Digitale)

La normativa di riferimento

Il nodo dei pagamenti “PagoPa

I prestatori dei servizi dei pagamenti (PSP)

Le Soluzioni tecnologiche

Pagamenti elettronici: una opportunità “obbligatoria”

 

Gli aspetti contabili e finanziari

Impatto della rendicontazione PagoPa sui processi amministrative dell’ente

Riconciliazione “pagato-non pagato”

Riversamenti dei PSP (Banche, Istituti di pagamento, Poste Italiane) e la riconciliazione finanziaria delle posizioni debitorie

Soluzioni tecnologiche e metodologie per semplificare e rendere più efficienti i processi amministrativi

 

RELATORI: Dott. Emanuele Maurella Responsabile Poste Italiane; Dr.ssa Patrizia Pascale VFS Poste Italiane; Ing. Andrea Pastore Direttore Operativo E-fil srl
Destinatari: Uffici finanziari, amministratori, segretari, professionisti

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